Ha fatto tappa a Catania, nel Salone dei Vescovi, la carovana della pace promossa dalle Acli nell’ambito dell’iniziativa “Peace at Work”. Un incontro di riflessione che ha visto la partecipazione di istituzioni, cittadini e realtà associative, con l’obiettivo di riaffermare il valore della pace come fondamento del lavoro e della dignità umana.

L’arcivescovo metropolita di Catania, monsignor Luigi Renna, ha voluto rivolgere un messaggio alla carovana della pace, sottolineando il legame profondo tra pace, lavoro e giustizia sociale:

“Il tema di pace e lavoro rimanda ad una immagine usata da papa Francesco: siamo artigiani e architetti di pace. Anche se siamo semplici artigiani di una convivenza fraterna, dobbiamo pensare all’architettura della pace, che è quella delle situazioni mondiali che attendono una soluzione. La guerra distrugge ogni attività, è la negazione del lavoro, e viene preparata dalla negazione dei diritti. La pace pone problemi etici al lavoro di chi produce armi, che debbono avere come unica finalità la difesa. La politica deve vigilare attentamente sul commercio delle armi. Infine la pace la si prepara con una visione economica che non divide il mondo, ma che cerca attraverso accordi e trattati multilaterali, come è accaduto nel processo che ha portato all’Unione Europea, a relazioni tra Paesi improntate ad equità e giustizia”.

Le parole dell’arcivescovo Renna hanno sottolineato la necessità di un impegno comune, fatto di responsabilità politica, sociale ed economica, per costruire un futuro basato sulla convivenza pacifica, la giustizia e la dignità del lavoro.