Pippo Baudo, aperto il testamento: eredità da 10 milioni divisa tra figli e la storica assistente Dina Minna
ROMA – È stato aperto nello studio del notaio Renato Carraffa, a Bracciano, il testamento di Pippo Baudo, il grande conduttore televisivo scomparso lo scorso 16 agosto. A sorpresa, nelle ultime volontà del presentatore una parte rilevante dell’eredità è stata destinata non solo ai figli, Tiziana e Alessandro, ma anche alla sua storica assistente Dina Minna, che riceverà una quota quasi equivalente alla loro.
L’eredità complessiva si aggirerebbe intorno ai 10 milioni di euro, anche se la cifra esatta non è stata resa nota. Solo i compensi percepiti da Baudo per i suoi 13 Festival di Sanremo – circa 800mila euro ciascuno – porterebbero il totale oltre quella soglia, senza contare contratti televisivi, diritti di immagine e campagne pubblicitarie.
Immobili e società
Il patrimonio del conduttore include numerose proprietà: un terreno a Fiano Romano, 10 terreni a Noto, sei a Siracusa e cinque case a Roma, di cui una nella zona Prati e le altre nel centro storico. Inoltre, Baudo era socio di due società a Mascalucia (Catania) attive nella costruzione di edifici residenziali e non residenziali.
Alla lettura del testamento erano presenti anche i legali del conduttore, ai quali secondo alcune indiscrezioni potrebbe essere stata destinata una donazione. Non si esclude che parte del patrimonio venga devoluta anche a opere benefiche.
