Sicilia, estate positiva per i lidi: «Spiagge piene e prezzi tra i più bassi d’Italia»
SICILIA – La stagione estiva, ormai agli sgoccioli, si chiude con un bilancio altamente positivo per i lidi e gli stabilimenti balneari siciliani. A confermarlo è Ignazio Ragusa, presidente del sindacato balneari in Sicilia di Fipe Confcommercio, che sottolinea l’aumento delle presenze sia tra i turisti locali che tra i visitatori italiani e stranieri.
«Le notizie sulla presunta crisi dovuta ai prezzi alti e alle spiagge vuote – ha dichiarato Ragusa – sono state ampiamente smentite, almeno in Sicilia. Qui, infatti, come confermato anche dall’Istat e da altre associazioni, non ci sono stati aumenti di prezzi negli stabilimenti balneari».
Secondo i dati, la Sicilia si conferma come una delle mete più economiche d’Italia per usufruire dei servizi in spiaggia. «Per la qualità dei servizi offerti – ha spiegato Ragusa – mediamente si spende dai 10 ai 15 euro a persona, non solo per ombrellone e lettino. In questa cifra sono inclusi anche campi da gioco, aree verdi ombreggiate, docce calde e fredde, pulizia della sabbia, animazione ed eventi».
Non mancano strutture di fascia superiore: «Vi sono stabilimenti che chiedono 30-35 euro per la coppia – ha aggiunto Ragusa – ma con servizi ulteriori come piscina e centri benessere».
Un quadro che conferma la Sicilia come destinazione balneare di qualità, con un rapporto qualità-prezzo tra i più alti in Italia, capace di attrarre sia i residenti che i turisti internazionali.
