Bronte, premiati al Castello Nelson i diplomati con 100 e lode: “Siete il nostro futuro”

Bronte, premiati al Castello Nelson i diplomati con 100 e lode: "Siete il nostro futuro"

Bronte, premiati al Castello Nelson gli studenti con 100 e lode alla maturità

Il Castello Nelson ha ospitato la tradizionale cerimonia di premiazione degli studenti brontesi che hanno conseguito il punteggio di 100 e lode all’esame di maturità. Un evento di grande significato per la comunità, che ha visto la partecipazione di istituzioni, famiglie e rappresentanti del mondo scolastico.

Alla cerimonia erano presenti il sindaco Pino Firrarello e l’assessore alle Politiche Scolastiche Maria De Luca, che ha sottolineato il valore simbolico della storica location. La Giunta era rappresentata anche dall’assessore Angelica Prestianni. Hanno preso parte inoltre i Capi Area del Comune, Nunzio Giuffrida e Patrizia Orefice, insieme alla responsabile del servizio scolastico Francesca Marullo.

Numerosi i vertici e i docenti degli istituti superiori di Bronte: la professoressa Sabrina Anello ha portato i saluti della dirigente del “Benedetto Radice”, Maria Pia Calanna, mentre per il “Capizzi” era presente la dirigente Gabriela Spitaleri. Momenti di emozione hanno accompagnato gli interventi, con i genitori visibilmente orgogliosi dei risultati ottenuti dai propri figli.

«Il Castello Nelson, custode di storia e cultura, oggi celebra il futuro – ha affermato l’assessore De Luca –. Cari ragazzi, il vostro 100 non è un punto di arrivo, ma la rampa di lancio verso orizzonti professionali e universitari prestigiosi. Voi rappresentate il più bel frutto delle politiche scolastiche, l’esempio tangibile che dedizione e intelligenza sono il vero capitale di un territorio».

Il sindaco Firrarello ha invece dichiarato: «In un’epoca che troppo spesso sembra smarrire il senso del dovere e dello studio, voi siete la nostra luminosa eccezione. Avete dimostrato che la serietà paga e che il rigore intellettuale è la base per costruire una società migliore. Il vostro cento è un segno di speranza per la nostra comunità. La città di Bronte è fiera di voi».

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