Biancavilla, presentato il libro di Filadelfio Grasso su San Zenone: un ponte tra Sicilia e Mediterraneo
È un viaggio storico e spirituale nei “luoghi” di San Zenone, primo patrono e protettore di Biancavilla, quello proposto da Filadelfio Grasso nel volume pubblicato da Nero su Bianco Edizioni. Un itinerario che dalle falde dell’Etna conduce fino al Mediterraneo orientale, connettendo la Sicilia a Cipro e Giordania, luoghi legati al culto del martire cristiano d’Arabia.
Il libro, ulteriore tassello per la conoscenza della storia e delle tradizioni locali, è stato presentato nell’aula consiliare del Comune di Biancavilla, in un appuntamento inserito nel programma delle festività patronali che ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico.
Alla presentazione, accanto all’autore, è intervenuto don Antonino De Maria, delegato dell’Arcidiocesi di Catania e della Conferenza Episcopale Siciliana per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso, che ha firmato la prefazione. Hanno preso la parola anche il sindaco Antonio Bonanno, il presidente del Consiglio Comunale Fabrizio Portale, il prevosto-parroco della basilica di Biancavilla don Pino Salerno e il direttore editoriale di Nero su Bianco Edizioni Vittorio Fiorenza. Il dibattito è stato moderato dal giornalista Nicola Savoca.
Agiografia, tradizioni popolari, equivoci storici e strategie ecclesiastiche: il volume illumina le origini arbëreshë di Biancavilla e il valore identitario di un culto che – pur tra contraddizioni e una fase di oblio – continua a parlare al presente.
Un saggio che intreccia fede, memoria e identità collettiva, restituendo nuova attualità a una pagina di storia locale. La venerazione per San Zenone diventa così un ponte tra Europa e Medio Oriente, espressione di una dimensione mediterranea che, in un’epoca segnata da tensioni e conflitti, richiama al dialogo, alle relazioni e all’inclusione.
