Bronte, controlli a tappeto dei Carabinieri sul pistacchio verde DOP: denunce e sanzioni
Nel quadro delle attività di prevenzione e repressione dei reati legati al mercato del pistacchio verde di Bronte DOP, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania ha messo in campo un articolato dispositivo composto dai militari della Compagnia di Randazzo, dal Comando Tutela Agroalimentare di Messina, dallo Squadrone Eliportato dei Cacciatori di Sicilia, dalla Compagnia di Intervento Operativo (CIO) di Palermo, dal 12° Nucleo Elicotteri, dal Nucleo Ispettorato del Lavoro e dal Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) di Catania.
I servizi, svolti di giorno e di notte con pattuglie automontate e per via aerea, hanno avuto come obiettivi la tutela dei coltivatori contro i raid predatori e la prevenzione delle frodi alimentari a salvaguardia della salute pubblica.
Controlli nei pistacchieti e prevenzione dei furti
Un imponente monitoraggio ha interessato i vasti pistacchieti di Bronte, in questo periodo ricchi di frutti. Intorno all’una e mezza di notte, una pattuglia della Stazione di Bronte ha sorpreso alcune persone con torce accese all’interno di un campo di pistacchio: l’intervento dei militari ha messo in fuga i malintenzionati. In un altro episodio, due uomini che si aggiravano nei pressi dei terreni senza giustificazioni plausibili sono stati fermati, perquisiti e segnalati alle altre pattuglie in circuito.
Verifiche nelle aziende e nei locali commerciali
I militari del NAS e del Comando Tutela Agroalimentare hanno ispezionato decine di esercizi commerciali che vendono prodotti al pistacchio, sequestrando alimenti e comminando sanzioni per oltre 6.000 euro. Nelle grandi aziende le verifiche si sono concentrate sulla lavorazione e trasformazione del prodotto, con l’obiettivo di prevenire la presenza di alimenti nocivi e contrastare frodi che danneggiano i consumatori e l’immagine del pistacchio di Bronte DOP.
Sicurezza sul lavoro e aziende “in nero”
Particolare attenzione è stata posta anche al rispetto delle norme su sicurezza e legislazione sociale: in 7 imprese agricole ispezionate, i Carabinieri hanno riscontrato irregolarità in 3 casi, di cui 2 aziende totalmente sommerse, che impiegavano lavoratori non assunti e privi delle visite mediche preventive. I titolari sono stati denunciati e sanzionati, con ammende e recupero di contributi previdenziali per oltre 17.000 euro.
L’azione congiunta dei reparti dell’Arma conferma la determinazione a proteggere il pistacchio verde di Bronte DOP, prodotto simbolo della Sicilia e dell’eccellenza agroalimentare italiana.
