Catania, oltre 2.400 miglia di pattugliamento per la Polizia di Stato: estate di sicurezza lungo la costa etnea
Oltre tre mesi di costante presenza della Polizia di Stato lungo la fascia costiera catanese per vigilare sul rispetto delle norme di comportamento in mare da parte dei comandanti delle imbarcazioni e per garantire, ogni giorno, la sicurezza e la serenità di migliaia di bagnanti tra cittadini e turisti.
I poliziotti delle “volanti del mare” dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania hanno concluso l’incisiva azione di pattugliamento portata avanti anche quest’anno negli oltre trenta chilometri di litorale, dalla Playa a Capo Mulini, passando per la Scogliera e l’Area Marina Protetta di Aci Trezza.
Quella del 2025 è stata una stagione estiva particolarmente intensa per gli agenti che, ogni giorno, dalle 8 alle 20, hanno garantito un presidio di legalità e sicurezza in spiaggia e in acqua, compiendo una fitta attività di controllo sviluppata sia in mare che negli stabilimenti balneari.
Nel complesso, i poliziotti hanno percorso 2.413 miglia nautiche per fronteggiare tempestivamente potenziali situazioni di rischio, bloccando sul nascere tutte le condotte in grado di compromettere l’incolumità dei bagnanti.
Sette operazioni di soccorso e oltre mille persone identificate
Durante la stagione estiva, gli agenti hanno portato a termine sette operazioni di assistenza in mare, soccorrendo complessivamente 27 persone a bordo di natanti in difficoltà. In molti casi si è reso necessario trainare piccole imbarcazioni con il motore in avaria, riuscendo sempre a concludere con successo gli interventi.
Le moto d’acqua della Polizia hanno identificato oltre un migliaio di persone – di cui 250 già note alle forze dell’ordine – e controllato 338 imbarcazioni.
Prevenzione, controlli e sanzioni
L’attività è stata fortemente improntata alla prevenzione: nelle zone con maggiore presenza di diportisti, i poliziotti hanno ricordato le corrette condotte da seguire, dalle fasi di ormeggio alla navigazione, segnalando anche le distanze di sicurezza da riva per evitare incidenti.
Durante le verifiche sono state rilevate diverse irregolarità che hanno comportato sanzioni amministrative per un totale di 50 mila euro. Le violazioni più frequenti hanno riguardato la navigazione sotto costa, la mancanza di copertura assicurativa, la diffusione di musica all’interno dell’Area Marina Protetta Isole dei Ciclopi, la conduzione di imbarcazioni senza patente nautica e la carenza di dotazioni di bordo. In alcuni casi, i comandanti sono stati trovati sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti.
Controlli negli stabilimenti e collaborazione istituzionale
Determinante la collaborazione con il personale dell’Area Marina Protetta di Acitrezza, che ha consentito di prevenire comportamenti pericolosi a tutela dei bagnanti e degli atleti impegnati nelle acque dell’Isola Lachea.
In spiaggia, sono state controllate 24 strutture balneari, tre delle quali sanzionate per irregolarità amministrative, in particolare per l’assenza di un numero adeguato di assistenti bagnanti, la mancanza di locali infermeria e l’insufficienza dei presidi sanitari.
In tutte le circostanze, le moto d’acqua della Polizia di Stato hanno rappresentato anche un simbolo di vicinanza ai cittadini. Numerosi bambini, accompagnati dai genitori, si sono avvicinati per scattare una foto ricordo con gli agenti, tra i momenti più belli dell’estate 2025.
