PALERMO – Tre zone rosse nei luoghi della movida più frequentati, nuove telecamere di videosorveglianza, rinforzi delle forze dell’ordine e un piano straordinario per la sicurezza urbana. È la risposta del Viminale all’ondata di violenza che ha scosso Palermo dopo l’omicidio del 21enne Paolo Taormina, ucciso domenica scorsa nel cuore della città.
Il piano, concordato al Ministero dell’Interno con la partecipazione della Regione Siciliana e del Comune di Palermo, prevede la creazione di tre “zone rosse” nelle aree più sensibili della movida: Vucciria, Maqueda-stazione e teatro Massimo, dove è avvenuto il delitto. Qui saranno imposti controlli serrati e divieti di stazionamento nelle ore notturne.
Il provvedimento sarà firmato dal prefetto Massimo Mariani e si inserisce in un pacchetto di misure più ampio: l’installazione di nuove telecamere in punti strategici della città, grazie a un investimento di 2,7 milioni di euro, l’arrivo anticipato di 24 poliziotti e l’incremento progressivo degli organici nei prossimi tre mesi. Previsto anche il raddoppio del numero di agenti della polizia municipale in fase di reclutamento e la possibilità per i Comuni di ricorrere, in affiancamento, a servizi di vigilanza privata per presidiare aree a rischio minore.
Nel frattempo, questa mattina, un gruppo interforze composto da 300 unità tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza ha effettuato una maxi-operazione nel quartiere Zen, teatro di una faida interna legata al controllo dei traffici illeciti. Sono stati impiegati elicotteri e unità cinofile antidroga e antisabotaggio, con perquisizioni in casermoni, cantine e box: sequestrati droga e coltelli.
Il sindaco Roberto Lagalla ha definito l’incontro al Viminale «un passaggio fondamentale per il rafforzamento delle politiche di sicurezza. Palermo vive una fase di crescita ma ha bisogno di maggiore ordine e legalità». Presenti anche il ministro Matteo Piantedosi e il presidente della Regione Renato Schifani.
Il piano arriva dopo giorni di tensione e manifestazioni spontanee: migliaia di cittadini, sindacati e associazioni sono scesi in piazza chiedendo più sicurezza e interventi immediati dello Stato. Tra loro anche i familiari dei tre ragazzi assassinati nella strage di Monreale dello scorso aprile, altro caso che ha visto coinvolti giovani provenienti dallo Zen.
Domani, alle 10, nella Cattedrale di Palermo, saranno celebrati i funerali di Paolo Taormina. Proclamato il lutto cittadino: le bandiere dei palazzi comunali saranno esposte a mezz’asta.
