La catanese Maddalena Bonaccorso vince il premio giornalistico “Umberto Rosa” con un servizio su Panorama

La catanese Maddalena Bonaccorso vince il premio giornalistico "Umberto Rosa" con un servizio su Panorama

CATANIA – È la giornalista catanese Maddalena Bonaccorso la vincitrice della sesta edizione del premio “Umberto Rosa”, riconoscimento dedicato al giornalismo di qualità in ambito scientifico e sanitario.

Bonaccorso si è aggiudicata il premio grazie all’articolo «Alzheimer la cura possibile», pubblicato sulla copertina del settimanale Panorama, nel quale affronta con rigore e chiarezza uno dei temi più delicati e centrali della ricerca medica contemporanea.

Il premio “Umberto Rosa”, promosso da Confindustria dispositivi medici con il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti, nasce con l’obiettivo di sostenere e valorizzare il giornalismo scientifico capace di coniugare correttezza dell’informazione, approfondimento e impatto sociale.

L’edizione 2025 si è distinta per una giuria rinnovata, presieduta dalla professoressa Ilaria Capua, virologa di fama internazionale e docente alla Johns Hopkins University, e per l’introduzione di due menzioni speciali.

La prima menzione è stata assegnata a Fabio Di Todaro per l’articolo «Cosa manca all’Italia per garantire a tutti le cure palliative», pubblicato su About Pharma, un approfondimento dedicato alle criticità del sistema sanitario nazionale nell’assistenza ai pazienti più fragili.

La seconda menzione speciale è andata a Jessica Mariana Masucci, premiata per il servizio «I salvavita 3D autoprodotti sotto le bombe», apparso su L’Espresso, che racconta l’uso della tecnologia e della stampa 3D in contesti di guerra e di emergenza umanitaria.

Un riconoscimento che conferma il ruolo centrale del giornalismo scientifico e sanitario nel raccontare le sfide del presente, dando voce alla ricerca, all’innovazione e ai diritti alla salute.

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