ADRANO – Tentano di sottrarsi a un controllo, ma finiscono in un vicolo cieco. Due giovani di 20 e 21 anni, entrambi residenti ad Adrano, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Paternò per resistenza a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di oggetti atti a offendere.
L’episodio si è verificato nel corso di un servizio di pattugliamento notturno. I militari, transitando in via Solicchiata, hanno notato un motorino con due ragazzi a bordo. All’intimazione di fermarsi, impartita con l’uso dei lampeggianti, il conducente ha invece accelerato improvvisamente, dando il via a un breve inseguimento.
La fuga si è conclusa poco dopo, quando i due si sono infilati in una strada senza uscita. Bloccati dai carabinieri, sono stati fermati. In quei frangenti, i militari hanno notato il passeggero, il 21enne, tentare di disfarsi di un piede di porco, lanciandolo tra le sterpaglie a margine della carreggiata.
Dopo aver messo in sicurezza i due giovani e averli identificati, i carabinieri hanno proceduto alla perquisizione personale e del mezzo. Dal vano sottosella è emerso uno zaino contenente:
-
una pistola a salve con impugnatura in legno, priva del tappo rosso di sicurezza e completa di caricatore vuoto;
-
tre cacciaviti a taglio;
-
una tenaglia;
-
guanti e uno scaldacollo.
Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro. I due giovani, già noti alle forze dell’ordine, sono stati denunciati a piede libero per i reati contestati.
Le indagini proseguono per accertare la possibile destinazione d’uso degli oggetti rinvenuti.
