I carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia e la Squadra Mobile di Roma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro persone accusate di rapina in abitazione pluriaggravata.
Il provvedimento, emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, riguarda due poliziotti del commissariato Salario Parioli, già sospesi dal servizio e sottoposti agli arresti domiciliari per un’altra vicenda giudiziaria, oltre a due cittadini stranieri, uno marocchino e uno croato.
Le indagini hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza in relazione a una rapina commessa da più persone con l’abuso della qualifica di pubblico ufficiale. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, gli indagati si sarebbero introdotti nell’abitazione di una coppia residente nel campo nomadi di via dei Gordiani, a Roma, presentandosi come carabinieri dei Parioli ed esibendo un distintivo.
Con il pretesto di dover effettuare una perquisizione domiciliare, avrebbero minacciato e immobilizzato i coniugi e i loro figli minori, per poi rovistare nell’abitazione.
Nel corso della falsa perquisizione, il gruppo si sarebbe impossessato di circa 5.000 euro in contanti e di sei orologi di lusso: cinque Rolex e un Cartier.
L’attività investigativa ha inoltre permesso di individuare il cosiddetto “basista”, un cittadino croato che avrebbe fornito indicazioni dettagliate sull’obiettivo della rapina e sui luoghi in cui erano custoditi i beni di valore.
L’inchiesta prosegue per accertare eventuali ulteriori responsabilità e verificare se il gruppo sia coinvolto in altri episodi analoghi.
