Coronavirus, in Italia i contagi rallentano ancora: dal 30 marzo -90% di ricoverati

Rallentano i contagi da Coronavirus in Italia: secondo il bollettino diffuso dalla Protezione civile, l’aumento dei casi positivi è in flessione rispetto alla tendenza registrata nei giorni scorsi.

I positivi di oggi 6 aprile sono infatti 93.187, 1.941 più di ieri, mentre lo stesso dato relativamente ai due giorni precedenti aveva fatto registrare 2.972 nuovi casi.

Per quanto riguarda i decessi, ha spiegato il commissario Angelo Borrelli, i morti sono 636 più di ieri e raggiungono quota 16.523, mentre un altro dato positivo è quello dei guariti, ben 1.022 più di ieri, che toccano quota 22.837. Continuano a calare le terapie intensive 79 ricoveri in meno: 3.898. Il numero totale di casi dall’inizio dell’epidemia è 132.547.

«I dati confermano sostanzialmente il trend confortante che vediamo da qualche giorno, per efficaci misure di contenimento. Dal 30 marzo al 6 aprile -90% ricoverati, da 409 a 27. Per le terapie intensive il saldo era positivo, +75, il 30 marzo, oggi è di -79, che sono stati dimessi. Il trend è meno forte sui decessi, purtroppo ancora al 50% in Lombardia, ma su base settimanale la diminuzione è oltre il 20% anche per i decessi». Così Luca Richeldi, pneumologo del Policlinico Gemelli e membro del Comitato tecnico scientifico (Cts).

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