La morte del fratello minore di Trump: Il presidente Usa: “Era il mio migliore amico”

La morte del fratello minore di Trump: Il presidente Usa: “Era il mio migliore amico”

Donald Trump piange la morte del fratello minore Robert.

L’uomo, 71 anni, è deceduto in un ospedale di New York City dove era ricoverato in condizioni serie. Il presidente Usa gli aveva fatto visita venerdì.

La Casa Bianca non ha reso note le cause della morte ma secondo il New York Times, che cita fonti vicine alla famiglia, Robert soffriva di emorragie cerebrali dopo una caduta ed assumeva farmaci anticoagulanti. Secondo il quotidiano statunitense nelle ultime settimane non era più in grado di parlare al telefono.

“E’ con il cuore pesante che condivido con voi la notizia che il mio meraviglioso fratello è deceduto stanotte, in pace”. Le parole con cui Trump ha dato l’annuncio. “Non era solo mio fratello ma anche il mio migliore amico.

Mi mancherà moltissimo, ma ci rivedremo. Il suo ricordo vivrà nel mio cuore per sempre”. “Zio Robert ti amiamo. Sarai sempre nei nostri cuori e nelle nostra preghiere”, gli ha fatto eco la figlia Ivanka. Classe 1948 Robert era il più piccolo dei cinque figli di Fred Trump.

Sposato e poi divorziato dalla moglie Blaine da oltre un decennio l’uomo aveva sposato nel marzo 2020 in seconde nozze la fidanzata Ann Marie Pallan. Robert, anch’egli uomo d’affari aveva una personalità completamente diversa da quella di Donald.

“E’ l’unico uomo nella mia vita che chiamo ‘Honey'”, ha detto di lui il presidente americano. Robert Trump ha iniziato la sua carriera a Wall Street prima di entrare nel business di famiglia.

“Quando lavorava nella Trump Organization era conosciuto come il Trump gentile”, ha detto Gwenda Blair, biografa della famiglia, all’Associated Press. “Robert era l’uomo che cercava di intervenire quando c’erano dei problemi”, ha spiegato ancora.

Durante la campagna elettorale per le presidenziali del fratello Robert, ritiratosi da tempo nella valle dell’Hudson lontano dalla vita pubblica, non ha cercato le luci della ribalta ma nel 2016, in un’intervista al New York Post, si è detto un grande supporter del fratello: “Sono con Donald al mille per cento”, le sue parole.

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