Mongolia, il mistero delle pecore che girano in cerchio da 12 giorni: la colpa forse è della listeria (VIDEO)

Mongolia, il mistero delle pecore che girano in cerchio da 12 giorni: la colpa forse è della listeria

Tutto accade in Mongolia nella città di Baotou.

La proprietaria del gregge osserva la genesi del fenomeno e con esso cresce di pari passo la sua preoccupazione. Da quanto raccontato, poche pecore hanno iniziato a rincorrersi in maniera schematica all’interno del recinto. Inspiegabilmente sempre più pecore hanno cominciato a seguire le prime muovendosi alla stessa maniera: per 12 giorni le pecore hanno continuato a girare in cerchio.

A divulgare la notizia sono le inquietanti immagini riportate dal quotidiano cinese People’s Daily.

A rendere ancora più misteriosa la vicenda è il fatto che solo le pecore dell’ovile numero 13 seguono rigidamente questa traiettoria circolare. Sono ormai centinaia le pecore che girano in tondo senza sosta e senza un motivo apparente.

Quanto accade in Mongolia mette in fibrillazione il web.

Come sempre in questi casi, nascono le teorie più disparate e stravaganti nel tentativo di spiegare quello che sta succedendo. Eventi inspiegabili rappresentano un terreno fertile per chi ama divulgare teorie complottiste o costruire racconti spaventosi.

Tralasciando queste ultime, al momento le ipotesi più supportate sono due.

La prima attribuisce il comportamento ad un forte stress. Sappiamo che gli animali rinchiusi o comunque poco stimolati tendono a stressarsi molto e quindi assumere atteggiamenti anormali.

L’altra ipotesi invece sostiene che le pecore che girano in tondo siano malate. Alcuni morbi, come la listeriosi, sono particolarmente aggressivi nei confronti dei ruminanti provocando anche stati febbrili. Non si può escludere che una qualche infezione abbia provocato danni cerebrali agli animali costringendoli a comportamenti meccanici e ripetitivi.

I batteri della listeria, infatti, possono influire in maniera sensibile sul sistema nervoso e il cervello ovino, causando comportamenti come quello che si sta osservando in questi giorni in Cina.
Tra i motivi possibili ci sono anche contaminazioni del terreno, magari con funghi, segnali radio o addirittura la possibilità che sia solo una trovata pubblicitaria. Magari per un nuovo film o una serie tv horror.

 

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