L’arte di insultarsi in provincia: “caddaruzzuni”, “luccutu” e “babbu”. Il colpo segreto? “Tupparruni”

La scena, dopo ogni marachella, è la medesima: mano destra in bocca, sguardo arcigno , voce stridula e solita esclamazione “ah, cosa fitusa! “.  La risposta non tarda mai ad arrivare, almeno nel... Leggi il resto »

Nomignoli d’amore nel Catanese: il nostro trottolino è “cicitta” o “curinedda”

Mettiamola così : ognuno ha avuto il proprio.  Appioppato dalla nascita,  scelto con celestiale tenerezza e dolcezza dai nonni o dai parenti più prossimi e pronunciato all’inverosimile fino a che coscienza e... Leggi il resto »

Moda nel Catanese: il riscatto della provincia. Pronti per l’haute couture

Dimenticate i tacchi vertiginosi dalla famosa suola rossa, le gonne in tulle alla Carrie Bradshaw e lo struscio metropolitano per le boutique più chic della città. La moda, oggi, è popolare, vive... Leggi il resto »