Una lettera infiocchettata qua e là di complimenti alla direzione generale dell’Asp 3 ma che nella sostanza contiene una domanda perentoria del primo cittadino biancavillese ai vertici dell’azienda sanitaria: “Ora che l’iter è concluso, cosa si aspetta per l’apertura del nuovo ospedale?”. Il sindaco Pippo Glorioso, a dirla tutta, s’è rotto le scatole di rimandare per l’ennesima volta l’inaugurazione del nuovo padiglione.
“Preso atto con soddisfazione – si legge nella lettera inviata ieri al direttore generale dell’Asp 3 – della consegna ufficiale del nuovo padiglione dell’ospedale “Maria Ss. Addolorata” da parte della ditta esecutrice dei lavori a codesta azienda sanitaria.
“Considerato il prezioso e diligente lavoro svolto dall’attuale direzione generale dell’Asp di Catania, con i diversi sforzi fatti per portare a compimento i lavori del nuovo ospedale, l’amministrazione comunale ritiene non più procrastinabile l’apertura al pubblico dell’ospedale, per accogliere i reparti previsti e i pazienti, al fine di rendere un significativo potenziamento dell’offerta sanitaria pubblica”.
Glorioso non ne può più; in questi lunghi anni di attesa e di magheggi burocratici ha dovuto incassare aspre critiche dopo avere egli stesso indicato la data probabile della nuova apertura, poi puntualmente disattesa.
Il sindaco di Biancavilla non ha certo fatto salti di gioia quando, nel febbraio di quest’anno, la vicenda dell’ospedale “mai aperto” è finita in primo piano nel Tg satirico “Striscia la Notizia”. L’inviata Stefania Petyx spiegò come il caso dell’ospedale fosse l’esempio perfetto di un bene sottratto alla mafia che viene distrutto dall’antimafia. Nei primi anni del 2000 l’appalto per la costruzione della nuova struttura ospedaliera venne, infatti, aggiudicata dal re della sanità siciliana Michele Aiello, poi rivelatosi prestanome di Bernardo Provenzano.
Sottratti dallo Stato alla gestione mafiosa, i lavori per la costruzione di 7 nuovi reparti e di un moderno pronto soccorso si sono arenati per molti anni. Ora che si intravede il traguardo, il sindaco Glorioso non vuole sprecare un minuto in più di attesa e urla forte ai vertici dell’Asp3 di inaugurare il nuovo ospedale.