Tornano a farsi insistenti, com’era avvenuto nell’estate del 2016, le voci che riguardano la vendita di Etnapolis, il grande centro commerciale – la cui proprietà è riconducibile alla “Roberto Abate Spa” – inaugurato nel novembre del 2005 in contrada Valcorrente, territorio di Belpasso.
Secondo alcune voci che circolano anche dentro l’azienda, la trattativa per la cessione della “Città del tempo ritrovato” – come l’ha battezzata il suo progettista, l’architetto romano Massimiliano Fuksas – sarebbe ormai ad un passo dall’approdo finale. Resta deluso chi, per il momento, cerca conferme ufficiali alla notizia. A voler mettere le mani sul mega centro commerciale – il quinto in Italia – sarebbe una multinazionale che già da tempo corteggia i rappresentanti della società. Segretissima la cifra finale dell’affare, vera materia del contendere. Tenuto conto che Etnapolis, finanziato in project financing, è costato intorno ai 160 milioni di euro, non è azzardato ipotizzare un range di valutazione compreso tra i 150 e i 250 milioni di euro.
La struttura al centro della trattativa si estende su un sito di 244 mila m2 ed è composta da tre grandi edifici che ospitano – su una superficie di 73 mila m2 – varie attività commerciali: 130 negozi e 11 ristoranti. Fatta eccezione per gli spazi occupati da Leroy Merlin e Papino, proprietari dei locali, tutti i negozi del centro commerciale, così come l’ampia area fieristica denominata Etna Fiere (7 mila m2 di superficie) e il Cinema multisala The Space sono di proprietà della “Alis Immobiliare” controllata dalla “Roberto Abate spa”.
Il gruppo fa capo ai tre figli di Roberto Abate, Salvatore, Marcello e Laura, da quando il “patron” è uscito dall’assetto societario. Il faccione del fondatore appare come marchio di garanzia in centinaia di prodotti marchiati “La Bottega del Commendatore Roberto Abate”.
Nel settore della Gdo il Gruppo Abate conta in Sicilia circa 80 punti vendita tra diretti e affiliati con i marchi Famila, A&O e Ard Discount, per un totale di 100 mila m2 di vendita. Oltre 1000 i dipendenti, nel 2015 il fatturato è stato di 251 milioni di euro.
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