
“Et Voilà” la Paternò del futuro. Volete scommettere che il mago Quasar, che vede nel futuro, ci dice come sarà? Certo, ma prima bisogna fare un tuffo nel passato, quantomeno verificare quello che Quasar pronosticava nel 1986, quando iniziava a fare i primi spettacoli in pubblico. Appena ventenne, aveva una visione stupenda di Paternò; voleva cambiarla in un’oasi di verde, pulita, rigogliosa e ricca. Uno dei suoi progetti magici, era quello di far calare dal cielo banconote di grosso taglio, tanti tanti soldi. Beh, questo non è stato possibile verificarlo perché Paternò oggi, appare fortemente arretrata, economicamente povera. Quasar, ad inizio anno, in collaborazione con l’associazione culturale “Il Cenacolo” ha regalato ai paternesi, uno spettacolo di magie. Chissà se quest’anno, caleranno soldi dal cielo per tutti? Forse sarà la volta buona, vedremo. Lo scorso 6 gennaio, al Piccolo Teatro di Paternò, strapieno di pubblico, Quasar ha ripercorso le tappe della sua carriera da illusionista, iniziata nel 1975. Una carrellata di giochi magici con colombe e foulard. Poi i grossi numeri, quelli che tengono col fiato sospeso gli spettatori.


Giovanissimo si confronta con altri colleghi, organizza al Cine teatro Metropol di Paternò il I° Gran Galà della Magia nel 1986. Per citare alcuni nomi: “Nelson” al secolo Nino Bonelli, “Max” Massimo Licandro, Michele Floresta, Salvo Di Maio, Raptus e Quasar.
Un grande successo, motivo dell’intervista a firma di Stefano Arcobelli sul “Corriere” di Ezio Costanzo (pubblichiamo le foto del lancio). La consacrazione a Paternò arriva qualche anno dopo nel 1990, un bagno di folla nella spettacolare esibizione di escapologia, l’arte di evadere alla maniera di Houdini, spettacolo conclusivo della “Fiera di settembre”.

Ricca la carriera di Quasar, un cammino impervio che lo ha fatto diventare uno dei più bravi prestigiatori della manipolazione e illusionismo. Sfrutta con ironia la sua fisicità, per far di sé, un mago idoneo a spettacoli comici. Nuovi successi anche per il futuro; da un anno Maria Gangemi, suo nuovo manager, cura il tour. Nell’attesa di rivederlo ancora a Paternò, nella piazza salotto della città, per una delle sue sfide impossibili.