Gli uomini semplici sono sempre eroi: l’applauso silenzioso ad Ambiamonte e Grammatico

La vedete questa foto? E’ di Fabrizio Villa, fotogiornalista catanese. L’ha scattata quest’anno nel corso della Festa di S. Agata. Si vedono i vigili del fuoco in fila dentro la Cattedrale di Catania. E’ la giornata in cui esce la Carrozza del Senato, il giorno della sfilata di politici e amministratori che pesano la propria popolarità “misurando” gli applausi ricevuti dai cittadini.
Tutte le volte a fare il pieno di applausi sono i vigili del fuoco. I “pompieri” – come molti continuano a chiamarli – sono per noi cittadini come i fratelli adulti per un adolescente: sappiamo sempre di poter contare su di loro. Per questa ragione quanto è accaduto martedì sera in via Garibaldi, al Fortino, lacera il cuore di noi tutti.
Dario Ambiamonte e Giorgio Grammatico erano due uomini semplici con un senso altissimo del dovere e un amore sacrale per la propria famiglia. Uomini straordinari nella loro semplicità, come tutti i vigili del fuoco: sia quando salvano un bambino imprigionato in un albergo sepolto dalla neve, sia quando provano a liberare un vecchio locale saturo di gas.
E’ per loro, tutti loro, che noi catanesi ci ergiamo in piedi a tributare il più doloroso e commosso tra gli applausi, un applauso silenzioso.
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