I riti di Pasqua a Centuripe

I riti della Settimana Santa a Centuripe, in provincia di Enna, animano i giorni che precedono la Pasqua. Tradizione vuole che il Giovedì Santo tutti i fedeli si radunino nella Chiesa Madre del paese per assistere all’incontro tra Gesù in colonna e la Vergine Maria, sulle note della marcia funebre eseguita dalla banda del paese Il fercolo del Cristo è tenuto in spalla dai fedeli delle varie confraternite vestiti di bianco e con un copricapo sostenuto da una coroncina di rami intrecciati che richiama la corona di spine della passione. La Vergine Maria è invece sorretta da dodici donne, che indossano il saio azzurro e una veletta come copricapo. La processione ha inizio con l’uscita di Cristo seguito dalla Madonna, che percorrono le vie principali per poi rientrare nuovamente nella Chiesa madre.

Il Venerdì la celebrazione ha inizio nel primo pomeriggio. Durante la messa si celebra il rito del bacio della croce da parte dei fedeli, che si conclude con la deposizione del corpo di Cristo. La comunità partecipa con profonda commozione a questo rito e ad ogni chiodo estratto dalle mani e dai piedi di Cristo vengono sparati tre colpi a cannone.

Inizia così la processione, che a differenza del Giovedì Santo, percorre tutte le vie del paese, fino ad arrivare alla Chiesa di Sant’Agostino, da cui inizia l’annacata dei fercoli. Questi procedono con un andamento lento e dondolante, tre passi avanti e due indietro, fino ad arrivare alla Chiesa Madre, dove viene posta la Madonna, mentre Gesù viene accompagnato nella Chiesa del Santissimo Crocifisso. Questi riti che ravvivano la vita nel paese una volta l’anno non hanno soltanto un significato religioso ma consolidano i vincoli culturali della comunità che si riconoscono nelle sue tradizioni.

Mariarosa Caruso, Antonella Scalisi e Ilaria Sportaro 5^CP

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Riguardo l'autore CORRIERE GIOVANI

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