Biancavilla, nessuna barriera se semini amore: addio, Carmelo

Il mondo è più triste se vanno via quelli come Carmelo Mazzaglia, disabile biancavillese di 27 anni: esempio di passione e dedizione in tutto ciò che faceva. “Difficile trattenere le lacrime” ha scritto oggi il sindaco di Biancavilla, Pippo Glorioso.
Il Corriere Etneo ha chiesto al vicepresidente dell’associazione Mercurio, Bruno Rametta, un breve ricordo di Carmelo.
 
Attivissimo nel nostro territorio, Carmelo Mazzaglia, ha da sempre cercato di combattere contro il male che l’ha colpito, con estrema originalità e forza. Chi lo conosceva sarà, sicuramente, a conoscenza della sua visione di “normalità” e dell’opposizione al termine disabilità al quale ha sempre cercato di dare nuove connotazioni. Sorriso sempre stampato in faccia, trovava per tutti una parola di incoraggiamento, di speranza, raccontando magari uno dei suoi tantissimi progetti. Chi lo seguiva sui social network, sa quanto ci sia da imparare dai suoi pensieri che puntualmente ogni giorno ha pubblicato.
Dopo aver collaborato per un lunghissimo periodo nella parrocchia Annunziata (dov’era catechista, suonava l’organo, animava le celebrazioni, animatore dei chierichetti e altro ancora), ha scritto libri e proposto e realizzato numerosissimi progetti contro ogni barriera, grazie anche all’Associazione Città Accessibile, da lui fondata.
Fra gli ultimi i “No Limits Olimpic Games”, dei giochi che avevano come scopo il rispetto delle differenze, il potenziamento delle capacità di teamwork, l’uguaglianza.
 
Da sempre ci hai trasmesso la tua voglia di vivere e di andare oltre ogni ostacolo, sei stato un grande esempio di impegno civile. Ora apri le tue ali e vai! Ciao Carmelo. (Bruno Rametta*)
 
 
*Bruno Rametta è vice presidente dell’Associazione Mercurio
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