Bronte, la Dia di Catania confisca beni ad Antonio Salvà Gagliolo: oltre 500 mila euro

Dalle prime ore della mattinata, la Dia di Catania sta eseguendo un decreto di confisca irrevocabile di beni, emesso dal Tribunale di Catania – Sezione misure di prevenzione, nei confronti di Antonio Salvà Gagliolo, 38enne, ritenuto elemento di spicco della criminalità Brontese. L’autorità giudiziaria, fa sapere la Dia, “ha disposto la confisca definitiva dei beni, stimati in oltre 500mila euro, già sottoposti a sequestro nel dicembre 2016 in esecuzione di un decreto emesso dal Tribunale etneo, su proposta avanzata dal direttore della Dia e in sinergia con la procura distrettuale antimafia di Catania, diretta dal procuratore Carmelo Zuccaro”. Salvà Gagliolo è fratello di Daniele, denunciato anni fa per concorso nel tentato omicidio del boss Francesco Montagno Bozzone.
I beni confiscati sono una impresa che opera nel settore della compravendita di auto, beni immobili e mobili per 500 mila euro.
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