Aci Catena: “Quella maestra è un mostro”. Parla la mamma di uno dei bimbi maltrattati

“Lei è un mostro, altro che maestra…”: grida e piange Rosaria Basile, la mamma che ha denunciato la maestra di suo figlio ad Aci Catena, sospesa ieri per maltrattamenti per un anno dal gip di Catania. Stamattina in paese non si parla d’altro, dinanzi la scuola un capannello di genitori e tra questi pure la signora Basile che con la sua denuncia ai carabinieri ha fatto scattare l’indagine. Oggi commenta il provvedimento del giudice: “In carcere deve andare”, e poi s’interroga: “non è una delinquente perché non ha ammazzato nessuno?, ma cosa volevano il sangue?. “Bambini picchiati in testa – aggiunge la signora Basile – con la bacchetta, sul viso con schiaffi, la testa appiccicata al banco… Io mi ritrovo mio figlio con seri problemi, è aggressivo, dà punizioni al fratellino più piccolo. Ma che fiducia posso aver delle insegnati di questo istituto. Si devono vergognare coloro che sapevano e non hanno fatto nulla, l’omertà è più schifosa di tutto il resto. Io mi sono chiesta subito perché i bambini parlavano di botte e per questo mi sono rivolta ai carabinieri. Il maresciallo mi ha detto ‘siamo indignati di quello che stiamo vedendo’, mi ha pure confidato ‘io son padre e mi bolle il sangue’… cosa posso dire di più. Siamo tutti disperati e delusi”.

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