Migranti, Save the Children: “In Sicilia la metà dei minori stranieri”

Sono stati 18.300 i minori stranieri non accompagnati ospitati dal sistema di accoglienza in Italia durante il 2017. Lo afferma Save The Children nel suo Atalante sui minori migranti dal titolo “Crescere lontano da casa” diffuso in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato e presentato a Milano presso l’Ufficio di Informazione del Parlamento Europeo. La metà dei piccoli, è ospitata in Sicilia, (43%), e solo il 3% va in affido. Oltre 1200 hanno meno di 14 anni. Gli irreperibili solo nel 2017 sono stati più di 2400 sugli oltre 15.770 arrivati nel corso dell’anno. I minori stranieri non accompagnati rappresentano una presenza costante e significativa sul totale degli arrivi dei migranti via mare in Italia, con una percentuale superiore al 13% nel 2016 e 2017, salita fino al 15% nel 2018 (2.171 su 14.330 persone sbarcate fino all’11 giugno 2018). Questi minori hanno un bagaglio di vita pesante alle spalle, costituito spesso da violenze, torture, schiavitù, privazioni e sono accomunati dall’esperienza di un viaggio lungo mesi se non anni, compiuto senza un adulto di riferimento per raggiungere un futuro possibile in Europa. “Da tempo denunciamo ripetutamente le condizioni di vulnerabilità di questi bambini e adolescenti, raccogliendo nei porti di sbarco le loro terribili testimonianze sulle violenze compiute dai trafficanti lungo tutto il percorso e la permanenza in Libia. Anche oggi – ha detto Valerio Neri direttore generale di Save The Children Italia – di fronte alle persone che continuano a rischiare la loro vita nel Mediterraneo e agli ostacoli frapposti ai soccorsi, l’Europa non trova una voce comune in difesa dei diritti in particolare di chi è più vulnerabile, preoccupandosi invece di rafforzare le proprie frontiere”. Guardando all’Europa nel suo insieme, le richieste d’asilo da parte dei minori stranieri non accompagnati hanno registrato nel 2017 un forte calo, del 50% in meno rispetto al 2016, ma in Italia sono state ben 9.945, con un aumento del 65% rispetto alle 6.020 del 2016, il 31,3% di tutte le domande di asilo da parte di minori non accompagnati registrate in Europa.
Tornando al dato italiano, l’83,7% dei minori ha 16 e 17 anni, ma tra loro ci sono gruppi particolarmente vulnerabili come i piccolissimi, le ragazze e gli irreperibili. I minori sotto i 14 anni sono 1.229, pari al 6,7% dei presenti, di cui 116 (0,6%) hanno meno di 6 anni. Le ragazze presenti sono 1.247 (6,8% del totale) provenienti per il 60% da soli due Paesi, Nigeria ed Eritrea, esposte al rischio di tratta e violenza sessuale, 191 delle quali sono ancora bambine che raggiungono al massimo i 14 anni (15% del totale delle ragazze ospitate). Infine, ci sono le migliaia di minori soli che si rendono ‘irreperibili’ un’altra categoria fortemente a rischio tratta, in transito verso altre destinazioni europee, sfruttati nei cantieri o nei campi o, peggio, nel mercato della prostituzione, priva delle tutele e della protezione offerte dal sistema di accoglienza nazionale. Il loro numero totale, al 31 dicembre 2017, ammontava a 5.828 minori, in calo rispetto ai 6.561 registrati alla stessa data del 2016, ma sempre moltissimi, anche in considerazione della sensibile riduzione registrata invece negli arrivi via mare (-39% rispetto al 2016)[2]. I 5.828 sono i ragazzi che si sono allontanati dalle strutture negli anni e che risultano ancora oggi minorenni e irreperibili. Solo l’anno scorso, invece, si rendevano irreperibili 2.440 dei 15.779 minori giunti senza figure di riferimento nel corso del 2017. Quasi la metà dei 18.303 minori non accompagnati presenti in Italia al 31 dicembre 2017, 7.988 pari al 43,6% del totale, è ospitato in una sola regione, la Sicilia, seguono Calabria (1.443 pari al 7,9%), Lombardia (1.216 pari al 6,6%), Lazio (1.049 pari al 5,7%), Emilia Romagna (1.017 pari al 5,6%); 9 minori su 10 sono ospitati in strutture di accoglienza e solo una parte residuale (il 3,1%) presso privati (generalmente affidati a famiglie). Più specificamente, quasi 1 su 3 (il 30,6%, pari a 5.605 minori) si trova in strutture di prima accoglienza, mentre la maggioranza (il 60,2%, pari a 11.022) è ospitata in strutture di seconda accoglienza. Quasi la metà dei minori accolti (il 48,7%) proviene da soli 5 paesi: Gambia (2202, 12%), Egitto (1807, 9,9%), Guinea (1752, 9,6%), Albania (1677, 9,6%) ed Eritrea (1459, 8%).
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