Trapani, esplode chiavetta Usb e ferisce poliziotto: recapitata 2 anni fa, destinata a un legale

E’ giallo sull’esplosione di una chiavetta Usb che ha provocato il ferimento alla mano di un poliziotto, che ha rischiato di perdere il dito di una mano. E’ accaduto negli uffici della Polizia giudiziaria di Trapani, dove l’ispettore di Polizia stava verificando il contenuto della chiavetta Usb, che era stata fatta recapitare a una avvocata di Trapani. Appena ha inserito la chiavetta nel computer c’è stata l’esplosione. Secondo quanto apprende l’Adnkronos, la busta con la chiavetta sarebbe stata recapitata alla legale circa due anni fa. Sulla busta il mittente era l’ordine degli avvocati di Trapani, ma al suo arrivo, la donna si era rivolta all’Ordine chiedendo conferma dell’invio della busta. Al diniego del Presidente del’Ordine degli avvocati, la donna ha inviato la busta direttamente al Presidente che, a sua volta, l’ha portata in Procura presentando un esposto. Per circa due anni la busta sarebbe rimasta intatta. Nelle scorse settimane il pm titolare dell’indagine contro ignoti avrebbe consegnato alla Polizia giudiziaria la busta. Ma appena il poliziotto ha inserito la chiavetta nel computer l’esplosione. Che ha ferito l’agente a una falange. Ma il poliziotto non perderà le dita. Si trova ricoverato a Marsala presso il reparto di Chirurgia plastica, dove gli viene ricostruito l’unghia del pollice della mano.
La Procura ha aperto un fascicolo al momento contro ignoti per lesioni gravi e minacce. Secondo gli inquirenti, il mittente del plico avrebbe voluto ferire gravemente la legale civilista, Monica Maragno. La donna verrà sentita presto dai magistrati che indagano sull’accaduto. 
“Condanno fermamente il gesto di chi porta a termine atti scellerati, mettendo in pericolo la vita di innocenti”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. 
“Esprimo a nome del governo regionale la piena solidarieta’ e un augurio di pronta guarigione all’ispettore di Polizia di Trapani, Gianni Aceto, rimasto ferito stamane per l’esplosione di una chiavetta usb. A tutti gli agenti va inoltre la gratitudine e l’apprezzamento della Comunita’ siciliana per il sacrificio e la dedizione con cui, ogni giorno, si adoperano per la tutela della legalita’ nell’Isola”. 
“Siamo molto preoccupati, oltre che addolorati, per quanto accaduto. Siamo anche dispiaciuti perché un poliziotto è rimasto ferito. È una brutta vicenda su cui spero venga fatta luce”. Lo ha detto all’Adnkronos l’avvocato Umberto Coppola, Presidente dell’Ordine degli avvocati di Trapani, commentando l’esplosione della chiavetta USB destinata a una collega civilista di Trapani, Monica Maragno. A restare ferito è stato il poliziotto che ha inserito la chiavetta nel computer per avviarla. Il plico con la chiavetta USB era arrivato nel settembre del 2016 all’avvocata con il mittente dell’Ordine degli avvocati. Ma la donna, scettica sul mittente scritto con la macchina per scrivere e senza logo, si è rivolta al Presidente dell’organismo Umberto Coppola. 
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