Fotografia, è di un siciliano di San Teodoro lo scatto del “puzzle dell’Etna”: prodotto dalla Clementoni

Ci sono scatti di rara bellezza da sembrare vere e proprio opere d’arte. L’occhio attento di un appassionato della fotografia può cogliere momenti di vita unici. Fernando Famiani, di San Teodoro, all’amore per la fotografia ha aggiunto la passione di immortalare Sua Maestà l’Etna. Le sue foto hanno fatto il giro del mondo e sono finite nelle mani dei responsabili commerciali della Clementoni che hanno trasformato uno scatto di Fernando in un puzzle da 1000 pezzi. Come sono andate le cose ce lo racconta lo stesso Fernando.
Come è nato il contatto con la “Clementoni” per trasformare un tuo scatto in un puzzle l’Etna in bella mostra dalla tua San Teodoro?
La responsabile marketing della Clementoni cercava foto per i puzzle della nuova linea. Ho pubblicato delle mie foto su un sito di marketplace per fotografi 500px. Lei, scoprendo le foto, si é innamorata di questa e l’ha comprata dal sito.
Ti ricordi il giorno in cui hai realizzato questo scatto?
La foto é stata scattata la notte del 17 novembre 2013 alle 4 di mattina. Eravamo andati a ballare con gli amici ad un certo punto usciamo a prendere una boccata d’aria e vedo l’Etna in eruzione. Ho lasciato tutti lì, ho preso l’auto e sono corso a casa a prendere la macchina fotografica per realizzare quello scatto. Ho utilizzato un cavalletto e un obiettivo Canon 24/105 assieme a un telecomando con autoscatto impostato a 10 secondi e la tecnica del blocco dello specchio per evitare vibrazioni. L’esposizione é stato circa 15 secondi.
Usi delle tecniche particolari?
Uso tante tecniche e filtri che metto davanti agli obiettivi, poi in post-produzione utilizzo solo un applicativo di Photoshop – il Camera Raw – che mi permette di migliorare alcuni parametri come la temperatura colore, la nitidezza o la saturazione e di ridurre i disturbi. Ma lo scatto é quello, senza aggiungere niente.
Spero che la Clementoni ti riconosca delle royalties…
Purtroppo le royalties una volta che acquisti lo scatto non so se siano previste. Per questo dovrò informarmi meglio con un avvocato del settore
Come nasce la passione per la fotografia?
Sono stato appassionato di fotografia da sempre, anche da bambino fotografavo con le macchinette usa e getta. La passione vera nasce, però, durante un corso di aggiornamento organizzato dalla Regione Siciliana, assessorato agricoltura, per i dipendenti del servizio di assistenza tecnica che si dovevano occupare di comunicazione. Da quel momento é stato un crescendo, ho comprato la mia prima reflex e gli obiettivi che ritenevo migliori ed ho cominciato a scattare. Uno dei miei soggetti preferiti è l’Etna. Dell’edizione del 5 dicembre 2015 molti scatti mi hanno fatto vincere vari concorsi e arrivare finalista al famoso Lens Culture Award dove la mia foto è stata finalista su circa 300000 foto mandate da 124 paesi del mondo, forse uno dei concorsi più importanti al mondo. Successivamente ho vinto e mi sono classificato secondo terzo e menzione d’onore a diversi altri concorsi. Le mie foto sono anche apparse su riviste specializzate come Photo Professional Canon e su vari siti di importanti testate giornalistiche. La cosa che mi piace di più della fotografia é che puoi spaziare su diversi generi. Mi piace la fotografia di paesaggio ma anche la foto glamour, la street art e il light painting
Attualmente frequenti corsi specializzati?
Frequento spesso corsi di perfezionamento con fotografi professionisti per migliorare la tecnica, un altra cosa che la fotografia mi ha insegnato è guardare tutto con occhi nuovi, riappropriarsi di panorami e viste a cui prima non facevo caso, scoprendo la bellezza anche a pochi passi da dove abito.

 

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Riguardo l'autore Enzo Sangrigoli

Conduttore radiofonico dal 1987, anno della rivoluzione della musica house nel mondo delle radio. Editore di Radio Flash e Flash TV e cofondatore del Corriere Etneo. Adora la tecnologia, studia costantemente marketing e vive di musica: ‘The dark side of the moon’ dei Pink Floyd è il suo disco preferito. Ha un debole per la cucina e sa creare piatti in perfetto stile ‘ratatouille’

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