Bronte, Regione finanzia 4 progetti per messa in sicurezza istituti scolastici

L’Assessorato dell’Istruzione della Regione siciliana premia la volontà dell’Amministrazione comunale di Bronte di rendere gli istituti scolastici più sicuri da diversi punti di vista, a beneficio degli studenti e dei docenti che vi studiano e lavorano
Su 231 progetti di messa a norma degli impianti ricevuti da tutta l’Isola, la Regione ne ha dichiarati ammissibili di finanziamento solo 141.
Il Comune di Bronte di progetti ne aveva presentati 4 e tutti sono stati dichiarati ammissibili. Anzi i primi 3 si sono addirittura classificati all’ 11’, al 17’ ed al 35’ posto, dimostrando un’elevata capacità amministrativo-progettuale.
“Grande merito – afferma il sindaco Graziano Calanna – va all’equipe di esperti di progettazione che mi collaborano, all’Ufficio tecnico ed ai professionisti che in Comune stanno effettuando uno stage. Adesso attendiamo i singoli decreti di finanziamento che ci permetteranno di elevare il livello di sicurezza nelle nostre scuole”.
E gli edifici interessati dal provvedimento sono i plessi Spedalieri e Marconi, la scuola materna di via Modigliani e la Scuola media Castiglione.
“La Regione, – continua il sindaco – attraverso i fondi europei, ha previsto una somma di 50 mila euro per ogni istituto scolastico, per ottimizzare i livelli di sicurezza in generale e rendere efficienti, più di quanto lo siano oggi.
Così ho dato mandato all’Ufficio tecnico di effettuare accurati sopralluoghi per evidenziare le criticità che attraverso questi finanziamenti potevano essere superati. E dai sopralluoghi – ribadisce – è emerso come gli impianti elettrici non sempre sono funzionanti, mancano un po ovunque le strisce antiscivolo, la segnaletica di emergenza è quasi sempre assente o carente, l’illuminazione spesso è scarsa, manca il sistema di segnalazione acustica in caso di incendi, i sistemi di spegnimento incendi con gli estintori dovrebbero essere ammodernati ed in alcune scale esterne manca il corrimano, senza considerare che in qualche istituto mancano del tutto i maniglioni antipanico nelle porte indicate come uscita di emergenza.
Criticità – conclude – che dovevamo assolutamente risolvere. Per questo, appreso delle misure di finanziamento, come ormai nostra buona abitudine, abbiamo deciso di partecipare”.E ricevuta la classifica dei progetti ammessi, comincia il countdown nell’attesa dell’arrivo del decreto. “Attendiamo – conclude Graziano Calanna – tenendo informata la Città. Arrivato il decreto vedrete: noi saremo velocissimi”.

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