Neve nel Catanese, decine di interventi dei Vigili del fuoco e della Protezione Civile: disagi e incidenti

Non capita tutti i giorni per i comuni della fascia sud-occidentale dell’Etna svegliarsi con una coltre di neve e con le strade ghiacciate. L’abbassamento delle temperature ha costituto un problema per la circolazione veicolare sia sulle strade cittadine che extraurbane, sin dalle prime ore serali, ossia dal momento in cui con l’imbrunire, la caduta della neve si è consolidata sulle strade. Da ieri a oggi sono stati portati a termine oltre 30 interventi di soccorso per automobilisti in difficoltà da parte dei vigili del fuoco del comando provinciale, finiti fuori strada dopo aver perso il controllo del proprio veicolo o coinvolti in incidenti stradali a causa del manto ghiacciato o ricoperto di neve.

I vigili del fuoco dei distaccamenti di Paternò e Adrano hanno effettuato, dalla scorsa notte, diversi interventi sia nei comuni di S. M. di Licodia, Belpasso, Ragalna, Biancavilla e Adrano per auto in panne. A Paternò particolari problemi si sono registrati nella prima mattinata, in diverse arterie stradali a causa della presenza di ghiaccio. Disagi lungo Corso Italia all’altezza della rotonda di Via del Convento: diverse le auto che sono scivolate lungo l’asfalto, impattando tra di loro; altri disagi anche nella discesa di Via Livorno nei pressi dell’ ingresso dell’ospedale Santissimo Salvatore. Ambulanze del 118 che hanno transitato per e da per il nosocomio con molta prudenza. A intervenire sono stati gli uomini della locale Protezione Civile dell’Apas che hanno cosparso di sale le arterie più importanti per consentire una migliore circolazione veicolare. Disagi anche lungo le strade provinciali 15, 137, 77 e 24, ossia le artiere che portano verso la Piana di Catania. Si sono registrati degli incidenti stradali, fortunatamente senza gravi conseguenze per gli occupanti dei mezzi. Solo dopo mezzogiorno, con la risalita delle temperature, la quasi totalità delle strade cittadine e non, sono ritornate percorribili. In mancanza del mezo spargisale, guasto da giorni, a Ragalna uomini della Protezione Civile e agenti della locale Polizia municipale hanno operato manualmente gettando sale lungo le strade cittadine. Non sono mancati casi di automobilisti che privi dei necessari accorgimenti per circolare in strada si sono avventurati rimanendo bloccati o rendendo difficile il traffico veicolare. L’approvvigionamento idrico per molte ore ha subito uno stop forzoso, a causa del congelamento delle condutture idriche. Solo nella tarda mattinata la situazione è tornata alla normalità , mentre i contatori dell’acqua dei singoli utenti sono saltati. A Belpasso particolari disagi si sono verificati lungo via Fiume dove un tratto della strada è stata interdetta al traffico, vista la presenza di ghiaccio, dove si sono registrati diversi incidenti; la strada è stata riaperta al traffico subito dopo essere stata messa in sicurezza. A Biancavilla già dalla serata di ieri i mezzi della Protezione Civile del Comune e dei volontari hanno provveduto a spargere il sale per le strade comunali. Situazione critica sulla SP 80 a causa di un mezzo pesante rimasto in panne.

A Santa Maria di Licodia, fino adesso, non si sono registrati disagi per il traffico veicolare. Ad Adrano un intervento della squadra del locale distaccamento dei Vigili del fuoco per un incidente stradale autonomo di un autorticolato che trasportava una gru e che si è ribaltato in via Solicchiata, in corrispondenza dell’imbocco della SS. 284 in direzione Catania.

Nella mattinata di oggi si è svolta presso il Palazzo di Governo del capoluogo etneo, la riunione del Comitato Operativo di Viabilità, convocata dal Prefetto Claudio Sammartino, volta a gestire eventuali emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti della Polizia Stradale, del Comando Provinciale dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Soccorso alpino della Guardia di Finanza, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, del Dipartimento regionale della Protezione Civile, del Servizio protezione Civile della Città Metropolitana, dell’Anas, dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, dell’Ente Parco dell’Etna e dei Comuni di Belpasso, Linguaglossa, Maniace e Nicolosi. E’ stata successivamente presa in esame la viabilità provinciale e comunale e, in particolare, le strade di accesso all’Etna. I comuni interessati e gli enti proprietari delle strade dovranno mettere in atto le misure previste dai rispettivi “piani di circolazione in caso di neve” e adottare le relative ordinanze sull’obbligo di utilizzo di mezzi antisdrucciolevoli o di pneumatici invernali. Inoltre, al fine di evitare situazioni di criticità, è stato posto l’accento sulla importanza che riveste l’informazione e la divulgazione alla cittadinanza delle condizioni atmosferiche da parte degli enti proprietari delle strade. Le amministrazioni locali, dovranno allertare per tempo sia le ditte in grado di assicurare in tempi brevissimi gli interventi per le situazioni di emergenza sia le associazioni di volontariato di Protezione Civile per implementare i dispositivi previsti nei rispettivi piani di circolazione e per fornire adeguata opera di informazione alla cittadinanza.

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