Catania, l’anatema del parroco della Cattedrale alla Festa di S. Agata: “Tacete delinquenti, Santa non è ostaggio”

“Cari delinquenti siete soli e isolati fate silenzio perché dobbiamo pregare. Questa è la risposta della Chiesa. Sant’Agata non è ostaggio di alcuno…”. Parole durissime quelle pronunciate da monsignor Barbaro Scionti parroco della cattedrale di Catania al rientro del fercolo con il busto reliquario di Sant’Agata. Un rientro anticipato inaspettato e tra le polemiche per decisione del capovara che ha deciso di non far effettuare, per problemi di sicurezza, la salita di San Giuliano e dell’ultimo tratto del percorso che si snoda lungo il giro interno. A quel punto si è scatenata la protesta dei devoti col sacco bianco che si sono inginocchiati dinanzi al fercolo dopo che il capovara aveva fatto staccare il cordone. Momenti di tensione, poi la processione ha proseguito velocemente lungo via Etnea per giungere in piazza Duomo davanti alla Cattedrale. Qui le parole forti del parroco della cattedrale che ha invitato i fedeli alla preghiera.

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