Mafia, morta a Palermo Augusta Schiera: con il marito si batté per la verità sulla morte del figlio

 

E’ morta a Palermo Augusta Schiera, madre dell’agente Nino Agostino ucciso il 5 agosto 1989. Insieme a suo marito Vincenzo Agostino, la signora Augusta era divenuto un vero e proprio simbolo dell’antimafia e della ricerca della verità. La signora Schiera aveva 80 anni e da tempo era malata. Da trent’anni infatti chiedeva fosse fatta piena luce e giustizia sulla morte del figlio, ucciso insieme alla moglie incinta Ida Castelluccio. Poliziotto del commissariato San Lorenzo, Nino Agostino era impegnato nella ricerca dei latitanti in un periodo, quello a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, in cui le nubi di pericolosi intrecci tra mafia e apparati deviati dello Stato si addensavano dietro attentati riusciti e falliti. Dal giorno del suo omicidio, il padre di Nino Agostino, Vincenzo, insieme alla moglie non ha smesso di chiedere verità, impiegandosi simbolicamente a non tagliarsi la barba finchè non sarà dara una risposta al perché di quelle morti.

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