Trapani, scoperta loggia segreta ‘a delinquere’: 27 arrestati, c’è l’ex presidente Ars Cascio

E’ in corso una vasta operazione dei Carabinieri nel Trapanese, denominata ‘Artemisia’.

Sono state arrestate 27 persone, tra cui alcuni esponenti politici, come l’ex deputato regionale di Ncd e Forza Italia Giovanni Lo Sciuto, l’ex sindaco di Castelvetrano, Felice Errante e l’ex Presidente dell’Assemblea regionale siciliana Francesco Cascio. Avrebbero tutti fatto parte, secondo l’accusa, di una “associazione a delinquere segreta”. Tra gli arrestati ci sono anche tre poliziotti. Uno presta servizio alla questura di Palermo, uno a Castelvetrano e uno alla Dia di Agrigento. I tre poliziotti sono finiti in carcere.
L’inchiesta è coordinata dal procuratore Alfredo Morvillo, dall’aggiunto Maurizio Agnello e dai sostituti Sara Morri, Andrea Tarondo e Francesca Urbani. Altre 10 persone sono indagate a piede libero per numerosi reati contro la Pubblica Amministrazione, contro l’amministrazione della Giustizia nonché associazione a delinquere segreta. “Scoperto un vasto sistema corruttivo negli enti locali, quali il comune di Castelvetrano e l’Inps di Trapani”, dicono gli inquirenti.

L’ex deputato regionale siciliano Giovanni Lo Sciuto, nella scorsa legislatura faceva parte della Commissione regionale antimafia.

L’ex assessore e consigliere provinciale di Trapani, eletto deputato alle regionali del 2012 in provincia di Trapani nella lista Mpa-Partito dei Siciliani, aveva così spiegato la scelta di far parte della Commissione antimafia: “Cercherò di essere la sentinella alla Regione per l’intera provincia di Trapani e per Castelvetrano in particolare”. Ma in passato Lo Sciuto era finito più volte nei rapporti antimafia della provincia di Trapani. Era finito anche sotto processo per un giro nel campo del cablaggio ma assolto.
I 27 arrestati sono accusati, a vario titolo, di corruzione, concussione, traffico di influenze illecite, peculato, truffa aggravata, falsità materiale, falsità ideologica, rivelazione ed utilizzazione del segreto d’ufficio, favoreggiamento personale, abuso d’ufficio ed associazione a delinquere secreta finalizzata ad interferire con la pubblica amministrazione (violazione della c.d. legge Anselmi). Per gli stessi reati sono stati notificati anche 5 obblighi di dimora e una misura interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio, nonché notificate altre 4 informazioni di garanzia ad altrettanti indagati.

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