“L’Arancia Rosaria viaggia solo in prima classe”:
la battuta è dell’imprenditore paternese Aurelio Pannitteri (nella foto) a commento della notizia – pubblicata sul sito specializzato FreshPlaza – che le arance rosse siciliane della sua azienda stanno per prendere il volo verso la Cina. Il primo carico aviotrasportato, infatti, atterrerà a Shangai il prossimo 19 aprile. “Rosaria” è il brand commerciale dell’arancia rossa, già celebrato in uno spot televisivo con un jingle delizioso cantato da Roy Paci: “Rosaria, quando ti vedo, sai, mi manca l’aria”. “L’accordo che ci permette di affrontare questa esaltate iniziativa – spiega l’imprenditore siciliano – è da ricondurre al colosso Alibaba, il quale ci ha scelti per una partnership commerciale che non mancherà di dare ottimi frutti, nel vero senso della parola”.
Il colosso Alibaba è una multinazionale cinese con un giro d’affari pari a 768 miliardi di dollari registrato nell’anno fiscale 2018. Il gruppo, fondato da Jack Ma, opera principalmente in Cina ed è valutato tra i 55 e 120 miliardi di dollari.
Grazie ad una serie di incontri promossi dal Distretto Agrumi di Sicilia, già lo scorso anno Alibaba aveva manifestato un grande interesse per l’arancia rossa siciliana, da collocare su un mercato cinese che ha un potenziale di 552 milioni di consumatori. Aurelio Pannitteri offre un quadro dell’assaggio – si fa per dire – offerto ai cinesi dell’arancia rossa siciliana: “20 pedane, per un numero di 2000 colli, pari a un container”. L’arancia rossa siciliana vola in Cina, quindi, grazie ad un’azienda di Paternò: stavolta a Rosaria, non mancherà l’aria.
