Adrano, batti e ribatti sulla leadership della Lega. La Cancelliere: “Niente insulti, tesseratevi”

Ad Adrano non accenna a placarsi la polemica tra esponenti della Lega sull’utilizzo del simbolo e sul diritto di rappresentanza all’interno del partito di Salvini. L’ultimo, in ordine di tempo, è stato l’ex consigliere comunale Niky Caltabiano, che sulle pagine del Corriere Etneo si è detto indignato per gli insulti mossi dal presidente del Circolo della Lega, Tina Cancelliere, ai consiglieri comunali.
A Caltabiano, che nella nota ha sottolineato la lusinghiera affermazione della Lega alle ultime elezioni amministrative, ribatte adesso Tina Cancelliere che chiama in causa, ringraziandoli, altri “grandi elettori” del partito di Salvini. Ecco la sua nota:

Vorrei rimembrare al signor Caltabiano che nonostante il suo grottesco tentativo di alterare gli eventi, fantasticando su fatti ed episodi immaginari, che il passato fortunatamente è storia e sarebbe il caso di attenersi fedelmente alla realtà nel rispetto di chi si è impegnato alla composizione della lista, degli elettori che l’hanno sostenuta e dei candidati che come me, hanno apportato il loro contribuito affinché la lista della Lega raggiungesse un’affermazione elettorale significativa.
A tal proposito ci terrei a ringraziare con umiltà e riconoscimento gli amici Giuseppe e Nicola Cusimano dell’associazione Progettiamo Adrano. Questi ultimi infatti hanno contribuito in modo tangibile e significativo alla creazione della lista che alle ultime amministrative ha decretato un successo in termini di consensi, ben il 12,62% per un totale di 2.232 voti.
Per ciò che concerne invece la sua interpretazione appositamente maliziosa alle dichiarazioni della sottoscritta, su codesta testata giornalistica, ci terrei a sottolineare come nessun insulto sia stato rivolto ai rispettabili consiglieri comunali, bensì un invito a regolarizzare la loro posizione all’interno della Lega.
Infatti secondo quanto previsto dallo statuto del partito e come ribadito dal commissario della Lega in Sicilia, il senatore Stefano Candiani, in occassione dell’ultima seduta di direttivo regionale, gli amministratori locali, ossia sindaci, assessori e consiglieri comunali, non rappresentato entità autonome del partito ma sono parte integrante del circolo cittadino coordinato dal presidente. Ogni azione, politica o strettamente amministrativa che sia, viene quindi valutata all’interno del circolo coinvolgendo i tesserati di cui il presidente rappresenta la sintesi delle loro volontà, raggiunta sempre nel rispetto di Statuto e regolamenti. Si precisa nuovamente che per far parte della Lega è indispensabile essersi tesserati. Dal tesseramento derivano doveri e diritti. Chi non è in regola col tesseramento non può definirsi aderente alla Lega.
Nessun insulto dunque ma rispetto del partito e delle regole alle quali, da ciò che si evince dalle sue dichiarazioni, il signor Caltabiano non è abituato ad attuare. (Tina Cancelliere, presidente Circolo della Lega di Adrano)

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