E’ stato individuato il motocilista che sabato, a bordo di un quad – ha attraversato la Scalinata settecentesca di Paternò. L’uomo – il cui nome non è stato reso noto – è stato convocato per domani dagli agenti della Polizia municipale. La notizia è confermata da fonti dell’amministrazione comunale. L’identificazione è avvenuta grazie al lavoro tempestivo e preciso della Polizia locale che è risalita ai proprietari di quad nel nostro territorio. Non è chiaro se siano riusciti a certificare anche il numero della targa.
Sabato scorso, sui social prima e poi sul Corriere Etneo, è stata diffusa la foto della scorribanda a bordo di un quad – mezzo a motore dotato di quattro ruote – sulla antica Scalinata di Paternò. L’immagine, per la violazione di un bene culturale patrimonio della città, ha suscitato l’indignazione di tutti paternesi.
“Un plauso alle forze dell’ordine e ai cittadini per il loro contributo che ha permesso di risolvere questo caso” commenta Francesco Finocchiaro, presidente dell’Archoclub Italia, sezione Ibla Major di Paternò.
L’acropoli è la risorsa più spendibile per il rilancio della città. Il luogo sacro della nostra memoria. È necessario educare al riconoscimento dei suoi valori. Lo fa da sempre la scuola. Lo fanno le associazioni ma non basta. Non solo educare ma tutelare e controllare questo spazio dai ladri di memoria e dai superficiali.
“Restiamo in attesa di conoscere gli sviluppi sia di questa vicenda che di quella del furto al museo monsignor Savasta. Noi vigileremo, insieme alle altre associazioni di settore e invitiamo i cittadini a segnalare ogni attacco alla nostra memoria storica, compresi gli scavi clandestini che dilagano nel nostro territorio”.
