Ambiente, “Salviamo il fiume” dai barbari: da Recanati alle Gole dell’Alcantara volontari ridanno decoro al territorio (VIDEO)

Salviamo

Al via sabato la 1^ giornata ecologico-educativa “Salviamo il fiume – Save the river”, intitolata alla memoria della Prof.ssa Nuccia Di Franco Lino, recentemente scomparsa.
Le Associazioni di volontariato (la Città Metropolitana di Catania, capofila del progetto, la Città Metropolitana di Messina, il Parco Fluviale dell’Alcantara, l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, l’Assessorato Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea – Ripartizione Faunistica Venatoria, i Militari della Base Americana di Sigonella e le Associazioni di volontariato – FIPSAS di Catania, Enalcaccia, Rangers d’Italia, Federazione Italiana della Caccia – presenti sul territorio), si sono dati appuntamento presso la spiaggia di Recanati, per poi setacciare tutto il percorso che dal fiume Alcantara sbocca sulle acque dello Jonio. L’obiettivo della giornata è stata la raccolta dei rifiuti (prevalentemente costituiti da materiale plastico) che infestano gli argini del corso d’acqua. Con amara sorpresa, gli uomini della Fipsas dell città metropolitana di Catania, coordinati dal presidente Salvo Signorello e i militari della base di Sigonella, hanno ritrovato presso il sito delle “gole dell’Alcantara” i resti di un motorino, pezzi di elettrodomestici, copertoni d’auto, una cariola, materiale ferroso e plastico.
Sulla foce sono state trovate delle buste di spazzatura, ispezionati a dovere per cercare di risalire agli “zozzoni di turno”. In alcuni casi state applicate delle sanzioni amministrative, come riferisce la Dott.ssa Daniela Scuderi della città metropolitana.
Salvo Signorello Presidente FipsasIl tratto passato sotto la lente d’ingrandimento è di circa un km nelle Gole dell’Alcantara. Ciò che è stato ritrovato lascia subito pensare che il tipo di attività intrapresa deve essere ripetuta al fine di riportare ad uno stato decoroso, uno dei gioielli naturali della nostra regione, meta turistica per eccellenza.
“È cominciata una vera rivoluzione a tutela del nostro territorio – spiega Salvo Signorello- sono tante le operazioni in cantiere in questo periodo d’estate, non ci fermeremo per reprimere l’inciviltà e la mano funesta dell’uomo.

 

E’ stata l’occasione per restituire alla natura e al loro habitat – scampati dai bracconieri – un uccello della specie “Poiana” e un falco “pellegrino”. I volateli hanno spiccato il volo nel sito delle gole dell’Alcantara tra gli applausi e l’entusiasmo dei presenti.

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