Catania, nuovi indagati nell’inchiesta sui concorsi truccati all’Università: ci sono l’ex sindaco Bianco e l’ex ass. Licandro

Nell’inchiesta della Procura di Catania denominata “Università bandita” all’elenco di indagati si aggiungono anche i nomi dell’ ex sindaco Enzo Bianco e dell’ex assessore Orazio Licandro, ordinario del Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania. Lo scrive il quotidiano La Sicilia che rivela un approfondimento dell’indagine con altri 14 indagati che si vanno ad aggiungere ai 66 tra docenti, rettori e personale amministrativo.

Le accuse per i 14 indagati vanno dall’associazione a delinquere, corruzione per l’esercizio della funzione, induzione indebita a dare o promettere utilità, falsità ideologia e materiale, abuso d’ufficio e truffa aggravata nonché turbata libertà di scelta del contraente. A finire nel mirino degli inquirenti sarebbe anche la procedura concorsuale bandita dall’ateneo catanese e vinta dall’unico candidato: il professore di diritto romano Orazio Licandro. Sul procedimento ci sarebbero state le “interferenze” della politica, in particolare dell’ex primo cittadino. Gli altri avvisi sono stati notificati a Valerio Pirronello, direttore in pensione del Dipartimento di Fisica e astronomia; Luigi Caranti, ordinario di Filosofia politica nel Dipartimento di Scienze politiche e sociali; Caterina Cirelli, ordinario di Geografia economico politica nel Dipartimento di Economia e impresa; Rosa Alba Miraglia, ordinario di Economia aziendale nel Dipartimento di Economia e impresa.

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