Omicidio Loris, Veronica Panarello a giudizio per le minacce al suocero: udienza nel 2020

Veronica Panarello, la madre di Santa Croce Camerina che sta scontando trent’anni di carcere per l’uccisione e l’occultamento del cadavere del figlio Loris Stival (delitto commesso il 29 novembre del 2014), e’ stata citata a giudizio per le minacce nei confronti del suocero Andrea Stival. La citazione e’ stata disposta dal sostituto procuratore Fabio Saponara. L’udienza e’ fissata davanti al giudice monocratico della seconda sezione – piazza Verga – a Catania, il 24 gennaio del 2020. La donna quando venne letta in Corte d’Assise d’appello la sentenza che confermava la sua condanna a trent’anni di carcere del primo grado, aveva detto rivolta al suocero: “Sei contento? Sai cosa ti dico, prega Dio che ti trovo morto perche’ ti ammazzo con le mie mani quando esco”. L’ex suocero Andrea Stival, assistito dall’avvocato Francesco Biazzo, aveva querelato la donna difesa dall’avvocato Francesco Villardita, depositando la querela alla stazione dei carabinieri di Santa Croce Camerina a luglio del 2018.

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