Biancavilla, alle Poste sulla barella e in ambulanza: “Deve firmare lui e nessun altro”

Fermate Parmitano e fatelo tornare sulla Terra. “Houston, abbiamo un problema, qui a Biancavilla”. Siamo alle prese con l’ottusità burocratica di un ufficio postale. A parlarne è il sito di informazione “Biancavilla Oggi” che in un articolo di Vittorio Fiorenza racconta – con adeguato corredo fotografico – la paradossale vicenda di ‘burocratite acuta’.
La vicenda riguarda il ritiro e l’attivazione di una carta Bancomat con la quale un utente – un anziano di 85 anni, malato e senza possibilità di muoversi con le proprie gambe – ha deciso di riscuotere la pensione.
Per attivare il pin – il codice segreto – la procedura (ottusa all’origine) prevede la presenza dell’utente. Nessun altro al suo posto, delegato oppure autorizzato da un pubblico ufficiale, può farlo al suo posto. E così, l’anziano cliente stamattina si è presentato agli uffici di via Benedetto Croce su una barella – accompagnato da un’ambulanza privata (che ha pagato di tasca propria) – e ha chiesto di firmare il documento, nemmeno fosse l’armistizio di Cassibile. Increduli gli utenti che a quell’ora affollavano l’ufficio postale. E’ la burocrazia – avranno pensato – e noi non possiamo farci niente.

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