Catania, palpeggia ragazza davanti a biglietteria dei treni: arrestato dalla Polfer

Con l’accusa di tentata violenza sessuale la Polizia ferroviaria ha arrestato a Catania un cittadino sudanese, Yossef Zozo, 28 anni. Il giovane ha cercato di palpeggiare una ragazza che, in compagnia di un’amica, si trovava nell’atrio della biglietteria. Solo la pronta reazione della vittima ha evitato il peggio, consentendo anche, grazie all’immediata segnalazione e descrizione dell’autore agli agenti di Polizia, l’immediato rintraccio e arresto. Dagli accertamenti è emerso che il 28enne aveva precedenti per violenza sessuale, furto, lesioni personali, danneggiamento. Inoltre nel 2018 gli era stata rigettata la richiesta di protezione internazionale. L’arresto è scattato nell’ambito dell’operazione ‘Alto Impatto’ della Polizia ferroviaria eseguita ieri nei principali scali ferroviari della Sicilia. Complessivamente sono state controllate 361 persone, una persona scomparsa è stata rintracciata e sono state avanzate quattro proposte di allontanamento. Cinquanta gli agenti impiegati che hanno sottoposto i viaggiatori a controlli a campione, avvalendosi anche di metal detector e di unità cinofile antidroga nonché dei palmari Cat per i controlli in banca dati. Nelle stazioni ferroviarie più grandi, nei diversi punti di accesso, sono state installate delle transenne per permettere il filtraggio dei passeggeri con controlli incrociati della Polizia ferroviaria sulle persone e i bagagli a seguito e, contemporaneamente, di personale di Trenitalia e Protezione aziendale per l’antievasione. Sempre a Catania sono stati proposti quattro decreti di allontanamento per altrettante persone che, con il loro comportamento, non consentivano agli altri utenti la libera fruizione degli ambienti ferroviari mentre a Palermo è stato rintracciato un giovane che si era allontanato dalla sua abitazione di Misilmeri.

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