Paternò, Naso chiede i rinforzi ma il Ministero non risponde: il meetup Amici 5 Stelle solleva il caso

Il Comune di Paternò non ha ancora ricevuto una risposta dal Ministero della Difesa in merito alla richiesta di assegnare al comune personale militare in ausiliaria. Invitiamo il sindaco a sollecitare i Ministero”. A parlare i componenti del “Meetup amici 5 stelle Paternò” i quali, nel settembre del 2018, come è riportato sulla loro pagina “Facebook”, avevano messo “a conoscenza l’amministrazione di un’importantissima opportunità, introdotta dall’ex ministro della difesa Elisabetta Trenta, che consentiva agli Enti di potersi dotare di personale Militare in stato di ausiliaria”.
Il “Meetup Amici 5 stelle” ha lamentato il fatto che a distanza di 6 mesi dall’invio, esattamente il 12 marzo scorso, il Ministero della Difesa non si sia ancora espresso sulla richiesta inviategli dal primo cittadino Nino Naso, vista l’esiguità del numero dei dipendenti comunali, in cui richiedeva di assegnare all’ente comunale “personale militare in ausiliaria”: si tratta di soggetti appartenenti alle forze armate che hanno cessano il servizio in cui erano stati impiegati per il raggiungimento del limite di età, previsto per il grado rivestito.

“Dai contatti intrattenuti dagli attivisti di MeetUp Amici 5 Stelle con l’amministrazione paternese – si legge in un comunicato stampa pubblicato sulla pagina social – sia per proporre nuove iniziative, sia per verificare lo stato dell’arte di quelle pregresse, è emerso che a distanza di 6 mesi gli uffici comunali non hanno ricevuto risposta, tanto che la richiesta risulta ancora oggi inevasa. Al fine di una risoluzione positiva della vicenda – prosegue la nota stampa – gli attivisti del MeetUp a partire dai prossimi giorni si attiveranno presso l’Amministrazione comunale affinché solleciti il Ministero della Difesa ad assegnare il personale militare richiesto, e, in caso negativo, affinché si attivino tutti i canali ufficiali utili al raggiungimento dello scopo prefisso”. In particolare il sindaco Nino Naso ha fatto richiesta al Ministero di diverse figure professionali: ossia 5 contabili “sia con diploma di ragioniere che con laurea in discipline economiche da inserire negli uffici che si occupano di bilancio e finanza.” E ancora, 4 tecnici geometri o ingegneri o architetti “ da inserire negli uffici tecnici sia nella sezione lavori pubblici che nella sezione urbanistica”. Infine 2 laureati in “informatica o comunque in possesso di specifiche competenze nel settore informatico.”
L’azione del sindaco è dettata dal fatto che il Comune di Paternò “a causa dei vincoli posti dalla normativa vigente – si legge nella missiva inviata da Naso al Ministero- in materia di spese del personale e assunzioni non ha potuto procedere alla sostituzione del persone cessato.”

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