Paternò, riproposta inchiesta tv del 1991 sulla città: Dc egemone ma non riesce a governare (VIDEO)

Un altro ‘esempio’ di eterna immutabilità delle cose. Nel maggio del 1991, appena 5 anni dopo la messa in onda su Rai 2 del reportage “Per esempio a Paternò”, la televisione locale TelevideoInn propone “Paternò. Una città senza governo”, inchiesta firmata dal giornalista Ezio Costanzo. Quest’ultimo – si ricorderà – assieme a Giuseppe Asero era stato uno dei ‘cantori’ delle specificità territoriali dell’inchiesta Rai.
Nell’anno che precede lo ‘tsunami’ dell’inchiesta Mani pulite e delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, la ‘Balena bianca’ – come veniva allora denominata la Democrazia cristiana – esercita in termini numerici uno strapotere in tutta la città di Paternò, forte di ben 20 consiglieri comunali su quaranta.
“E’ il periodo – ricorda oggi Ezio Costanzo – in cui nella Democrazia cristiana di Paternò si registra la più grande spaccatura del partito. La Democrazia cristiana pur avendo la maggioranza assoluta in consiglio comunale non riuscì a creare una giunta. Se ben ricordo si fece una giunta di centrosinistra con l’ingresso dei socialisti repubblicani socialdemocratici e del Pds. Tutto questo creò malumore nella cittadinanza che con la prima elezione diretta del sindaco, nel ’93, diede il colpo di grazia alla democrazia cristiana eleggendo la sindaca Graziella Ligresti”.
L’approfondimento giornalistico dà spazio alle voci degli ‘addetti ai lavori’ e a quelle della gente comune. Da parte di quest’ultimi il malcontento è palpabile, come una febbre malarica che ha prodotto negli anni – fino ad arrivare ai giorni nostri – un muro di schifata indifferenza nei confronti di tutto ciò che attiene alla politica. “In oltre 10 anni di amministrazione – è l’ammissione sconsolata dell’ex sindaco democristiano Gioacchino Milazzo – non siamo riusciti ancora a portare avanti nessun disegno serio di quelli che sono stati messi sulla carta negli anni passati. E se qualche cosa sta andando è perché la competenza a gestire questi problemi è al di fuori dal territorio di Paternò”.
Nello speciale viene dato ampio spazio alla questione giovanile e alle distanze siderali tra politici e nuove generazioni. Curioso e interessante l’intervento di un giovane Mauro Mangano, chiamato anni dopo a guidare la città e bocciato dagli elettori dopo un solo mandato.

Clicca qui per vedere “Paternò, Una città senza governo” di Ezio Costanzo.

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