Paternò, #DB: “Su crisi idrica vertici Ama confermano: non pagano fatture”

Il gruppo consiliare di Diventerà Bellissima a Paternò torna sulla vicenda Ama, la crisi idrica in ampie zone della città, dietro la quale – secondo i consiglieri Distefano e Lo Presti – si nasconde una semplice verità: il mancato pagamento delle bollette. Ipotesi respinta con sdegno dai vertici della società idrica secondo che bolla come bugie le affermazioni dei due esponenti politici.
Ecco la precisazione del Gruppo consiliare di #DB:

“Gentilissimo Direttore,
Non apprezziamo il gioco dei comunicati, repliche e contro-repliche, pertanto proveremo anche a dare qualche dato per informare i cittadini. Siamo particolarmente dispiaciuti per il tono della dichiarazione del presidente Ama, in tal senso ne esce meglio il vice Terranova. Dare degli sprovveduti a due professionisti votati dal popolo è segno della chiara immaturità di un ragazzo non ancora Uomo. Dispiace anche perché chi scrive si è sempre opposto all’unanime voce dei dipendenti che ritengono questa la peggiore dirigenza Ama di sempre. Tuttavia 3 indizi fanno una prova. 1) il Presidente conferma che non esiste alcun “guasto” e che non pagano le fatture ai privati, dunque, hanno mentito. 2) il Presidente dimostra di non sapere che la fornitura elettrica pesa per il’70% delle fatture dei privati ed il restante 30% copre i costi del personale e delle spese ordinarie. 3) Il Presidente non sa che l’Ama non compra l’acqua (che è un bene pubblico) dai privati, ma paga solo il servizio di sollevamento. Tre indizi dicevamo, che forse non possono essere offuscati dall'”epica” impresa di aver previsto l’installazione di due casette dell’acqua.”

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