Paternò, al Comune militari in congedo come supporto: ok del Ministero della Difesa

In arrivo al Comune di Paternò ragionieri, geometri e tecnici informatici. Sembra essere giunta a buon fine l’iniziativa portata avanti dai componenti del “Meetup Amici 5 stelle Paternò” che nel settembre del 2018, come hanno riportato sulla loro pagina social, avevano messo “a conoscenza l’Amministrazione di un’importantissima opportunità, introdotta dall’ex ministro della difesa Elisabetta Trenta, che consentiva agli Enti di potersi dotare di personale Militare in stato di ausiliaria”, ossia soggetti appartenenti alle forze armate che hanno cessato il servizio in cui erano stati impiegati per il raggiungimento del limite di età.
La proposta è stata accolta dal Comune di Paternò che, nel marzo scorso, ha inviato una specifica richiesta al Ministero per avere personale in ausiliaria, elencando le figure professionali di cui il Comune necessita. Nei giorni scorsi è arrivata la risposta positiva da parte del Ministero della Difesa. A darne comunicazione i componenti del “Meetup Amici 5 stelle Paternò” sulla loro pagina “Facebook”. “A distanza di un anno dalla presentazione della nostra istanza inerente i militari in stato di ausiliaria (provvedimento dell’ex ministro Elisabetta Trenta) – si legge sul social- utilizzabili a costo zero nella Pubblica Amministrazione, siamo felici di informarvi che, grazie al nostro intervento e all’aiuto del portavoce Cristiano Anastasi che ha messo in contatto il Comune con il Ministero della Difesa, in settimana, l’amministrazione paternese ha preso l’impegno di contattare i militari in congedo al fine di audirli per un colloquio di lavoro, al termine del quale verranno valutate le figure professionali necessarie a compensare le grandi carenze che affliggono i nostri uffici comunali. Gli sviluppi – conclude il Meetup Amici 5 stelle – di questa vicenda pur essendo a buon punto, non ci consentono ancora di poter cantare vittoria. Saremo pertanto vigili e attenti per portare a termine questa (come tante altre) importante iniziativa (reale e non di facciata) per il nostro territorio.”
In particolare, il sindaco Nino Naso aveva fatto richiesta al Ministero di diverse figure professionali: 5 contabili “sia con diploma di ragioniere che con laurea in discipline economiche da inserire negli uffici che si occupano di bilancio e finanza.” Ed ancora 4 tecnici geometri o ingegneri o architetti “da inserire negli uffici tecnici sia nella sezione lavori pubblici che nella sezione urbanistica”. Infine 2 laureati in “informatica o comunque in possesso di specifiche competenze nel settore informatico.” Un’azione, quella del sindaco, dettata dal fatto che il Comune di Paternò “a causa dei vincoli posti dalla normativa vigente – si legge nella missiva inviata da Naso al Ministero – in materia di spese del personale e assunzioni non ha potuto procedere alla sostituzione del personale cessato.”

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