Paternò, al via i lavori di adeguamento dell’ospedale: 2 settimane e poi riassetto dei reparti

All’ospedale “SS.Salvatore” di Paternò, questa mattina, sono partiti i lavori di adeguamento di alcuni locali per permettere un nuovo riassetto delle diverse unità operative. Gli interventi avranno la durata di due settimane e riguardano l’area che attualmente ospita l’Otorinolaringoiatria. Successivamente, ultimati i lavori, la direzione medica del presidio predisporrà il piano dei trasferimenti che interesserà i reparti di Medicina, Ortopedia e Otorino e che sarà finalizzato a riqualificare le attività già esistenti e ad attivare i posti letto di lungodegenza, come previsto dal piano sanitario regionale . “Appena mi sono insediata – ha detto il nuovo direttore medico dell’ospedale Giovanna Fidelio – ho trovato la disposizione dell’azienda sanitaria per i lavori da fare. Disposizione che ho messo in atto dal primo giorno, prendendo in consegna quanto ereditato dal mio predecessore che mi ha accompagnata passo dopo passo all’inizio di questo percorso”.
Sull’argomento, il deputato regionale, Giuseppe Zitelli, ha evidenziato che l’intervento “ è intervento necessario per far spazio al nuovo reparto di lungodegenza. E’ un primo importante passo che dimostra l’attenzione della direzione generale dell’Asp di Catania, nei confronti del nosocomio paternese, un segnale che segue le direttive indicate dall’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza e dal Presidente della Regione, Nello Musumeci. Seguirò con attenzione questi interventi, in attesa dell’avvio degli altri lavori, tra questi il rifacimento del pronto soccorso.” Complessivamente, come ha ricordato il deputato regionale di Fratelli d’Italia Gaetano Galvagno, per i lavori dell’ospedale è previsto un finanziamento di 2,2 milioni di euro e di 400 mila euro per nuovi macchinari .
“Non era impresa facile riuscire a individuare e stanziare i finanziamenti necessari per sventare la chiusura dell’’ospedale mettendo a nuovo e ampliando i reparti che presentavano importanti carenze – ha detto Galvagno- oltre a migliorare la degenza dei malati sarà infatti necessario fornire al personale medico e infermieristico dell’ospedale di Paternò tutti gli strumenti adeguati e al passo coi tempi per ottimizzare le prestazioni sanitarie.”

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