Paternò, secondo Naso l’aumento del ‘monte ore’ non si può fare adesso: alla conferenza stampa si notano le assenze di Rau e Marzola

Una conferenza stampa indetta dal sindaco Nino Naso per spiegare il perché non è possibile un aumento del monte ore da 30 a 34 ore settimanali dei lavoratori assunti part-time da attuare nelle prossime variazioni di bilancio. Il primo cittadino ha attaccato, nel contempo, i sostenitori della fattibilità del progetto. Il sindaco era circondato da quasi tutti la giunta oltre che dal presidente del consiglio comunale Filippo Sambataro, dal segretario comunale Giuseppe Bartorilla e da alcuni dirigenti del Comune. Assenti l’assessore Vito Rau e la presidente della Commissione Bilancio Agata Marzola, (professionista vicina all’assessore Rau) entrambi di Fratelli d’Italia. Proprio la Marzola, in sede di approvazione di bilancio – nel luglio scorso – e durante le assemblee sindacali della Cisl ha sempre ribadito che l’aumento del monte ore, attraverso un emendamento da presentare nel corso delle variazioni di bilancio, sia invece possibile. Presenti anche una delegazione dei lavoratori part-time e i rappresentanti sindacali della Cisl. La conferenza è stata abbastanza infuocata, non sono mancanti momenti di forte tensione tra il primo cittadino e un lavoratore part-time Lucio Cunsolo, ex consigliere comunale durante l’amministrazione comunale di Mauro Mangano. “Il bilancio può essere variato – ha detto il segretario Bartorilla nel corso del suo intervento – entro il 30 novembre sia l’annuale che il pluriennale; tuttavia è sconsigliabile farlo con un riferimento al monte ore del personale perché ciò incide su una spesa che diventa rigida per gli anni successivi; quindi è opportuno farlo con la nuova programmazione 2020-2022 tenendo conto naturalmente del reale fabbisogno dell’ente comunale” .
Il sindaco Naso nel suo intervento ha invece sottolineato che l’amministrazione “…non ha mai fatto promesse e che ha sempre agito concretamente effettuando un aumento da 26 a 30 ore: Certamente vogliamo aumentare il monte ore ma con la giusta programmazione.”
Naso ha definito scorretti coloro che sono intervenuti su questa vicenda e parla di “lavoratori presi in giro da 15 anni; parlano ex consiglieri o sindacalisti schierati con altri candidati sindaci per speculare su persone che ne hanno veramente bisogno.” Ha sfoggiato diplomazia nei confronti del presidente della Commissione Marzuola sostenendo che probabilmente non sapesse che nella fase di variazione di bilancio non si possono aumentare le ore. Duro il sindacato della Cisl che ha criticato le affermazioni del primo cittadino.

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