Bronte, l’incerto destino del 1° Circolo Spedalieri: si valuta se accorparlo con il ‘Marconi’ o con la ‘Castiglione’

Il 1° Circolo “Nicola Spedalieri” ha perso l’autonomia lo scorso anno, quando è stato sottolineato dal Miur che le iscrizioni erano drasticamente diminuite. Da un po’ di tempo vengono prese in considerazione diverse soluzioni. Alcuni vorrebbero optare per l’accorpamento Spedalieri-Marconi, perché solo così il 1° Circolo manterrebbe intatta la propria identità. L’amministrazione comunale, invece, vorrebbe accorpare il 1° Circolo “Nicola Spedalieri” con la scuola secondaria di primo grado “Luigi Castiglione” di Bronte. Ciò comporterebbe la perdita dell’individualità del “Nicola Spedalieri”. Per il doppio ruolo che ricopre, assessore alla pubblica Istruzione del Comune di Bronte e segretaria presso la scuola secondaria di primo grado “Luigi Castiglione” di Bronte, Chetti Liuzzo preferisce non rilasciare alcuna intervista.
Stando agli atti pubblici, la scuola è a rischio per la mancanza di pochissime iscrizioni. Ed è un vero e proprio peccato perché il “Nicola Spedalieri” è una scuola storica di Bronte, che conserva in sé le memorie e le cicatrici della II^ Guerra Mondiale. Considerata da sempre una delle migliori scuole, adesso conta meno della metà degli iscritti rispetto a quelli del II° Circolo.
La situazione sarebbe facilmente gestibile con qualche opportuno intervento. Infatti, un procedimento di bilanciamento tra i vari circoli potrebbe essere una possibile soluzione per la salvaguardia dell’istituto.
Fino ad ora, ciò che risulta evidente è lo stato di sofferenza del paese di Bronte, che oggi rischia di perdere la battaglia in nome dei valori e dell’identità della scuola.

Erika Samperi

Riguardo l'autore Erika Samperi

Erika Samperi, di anni 20, è una studentessa universitaria, orgogliosamente siciliana. Impegnata attivamente nel sociale, ama l'arte in tutte le sue forme, leggere e viaggiare. Cresciuta a pane e fiabe dei fratelli Grimm, nutre un amore sviscerato per i grandi classici della letteratura italiana e per il jazz e il blues americano. Spera di poter completare gli studi e continuare a scrivere raccontando la vita che la circonda.

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