Paternò, lo sgarbo istituzionale di “Re Naso” contro i ‘traditori’ di Fratelli d’Italia: ieri alla processione della Santa (VIDEO)

Lo sgarbo istituzionale è stato consumato davanti agli occhi della Santa: il sindaco Nino Naso alla testa del corteo – in via Bellia – che non degna di uno sguardo l’assessore regionale allo Sport Manlio Messina, del partito di Fratelli d’Italia che è alleato in giunta.

Un addetto al cerimoniale avrebbe dovuto informare il sindaco che i rappresentanti istituzionali stanno dietro il fercolo: i santi vengono prima.

Dal gruppo di Fratelli d’Italia – che proprio lì a pochi metri ha la sede del Circolo Almirante – c’è chi giura di aver sentito un epiteto offensivo nei loro confronti: ‘nfamuni, l’equivalente di ‘traditori’. Il fercolo si ferma per un minuto e all’assessore regionale viene consentito di donare un mazzo di fiori a Santa Barbara. Subito dopo la processione riprende. Lo strappo è consumato. Il Corriere Etneo vi propone il video nel quale la sequenza è chiara, imbarazzo compreso.

Raccontano che davanti a tanta indelicatezza istituzionale l’assessore regionale allo Sport sia andato su tutte le furie.

E pensare che intorno alle 16.00 la presenza di Manlio Messina alla processione della Santa era stata annunciata dall’assessore comunale Vito Rau nella chat della maggioranza. Il messaggio-annuncio è stato visto ma ignorato. Nessuno ha chiesto al rappresentante del governo regionale di unirsi al corteo, né tantomeno il sindaco Naso ha scelto di fermarsi un istante e porgere un saluto all’assessore. Anche la presenza accanto a Naso dell’assessore Natoli – anche lei di Fratelli d’Italia – ha creato un po’ di imbarazzo.

La logica ‘strapaesana’ ha partorito, così, questo brutto quadro di dispetti e ripicche consumati in pubblica piazza in un giorno dedicato alla festa della Santa.

Agli occhi del primo cittadino, l’assessore Manlio Messina è ‘colpevole’ di avere criticato – assieme al suo omologo paternese Vito Rau – il sindaco Naso sullo svarione della gestione della piscina comunale. Da quel momento è scattato il “game over” con quella frangia di alleati. L’assessore Messina, già stamattina, torna all’attacco sulla questione piscina e si scaglia senza mezzi termini contro Naso: “Ho capito – scrive – che questo sig. Naso è troppo preso da se stesso per comprendere cosa significhi il termine “istituzione”, ma quanto meno un minimo di rispetto per la città.

La verità è che appare sempre più evidente quanto l’azione amministrativa sia inefficace e delirante danneggiando anche il lavoro di molti suoi assessori ormai oscurati dalle paraboliche sciocchezze compiute da Re Naso”. Altro che fuochi d’artificio.

Avatar

Riguardo l'autore Redazione

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.