Bronte, anche l’ex Mario Zappia vuole candidarsi a sindaco: “Farò una lista e deciderò entro gennaio”

A volte ritornano: a Bronte gli ex sindaci non ne vogliono sentire di farsi da parte. Dopo l’annuncio dei giorni scorsi dell’ex senatore Pino Firrarello di volersi ricandidare alla poltrona di sindaco, un altro ex primo cittadino si dice quasi-pronto a scendere di nuovo in campo come candidato sindaco: si tratta di Mario Zappia, 57 anni, medico, manager della Sanità, divenuto sindaco di Bronte nel lontano 1993 con la prima elezione diretta e poi riconfermato nel ’97 dopo un surreale ballottaggio senza avversario, avendo il deputato regionale Franco Catania ritirato la propria candidatura all’ultimo momento.

La sfida – spiega Zappia al Corriere Etneo – non si può limitare a Calanna e Firrarello. E’ riduttivo e demoralizzante lasciare tutto nelle mani di un ottantenne e del sindaco uscente. Sarebbe bello trovare un terzo candidato e quel candidato potrei essere io. E’ chiaro che è necessario capire come ciò viene percepito non solo dal punto di vista politico ma anche dalla società civile. Entro gennaio scioglierò la riserva e dirò in maniera definitiva se mi candido a sindaco o no”.

Nel frattempo, Zappia sta lavorando alla preparazione di una lista civica che – questo è certo – si presenterà alle prossime elezioni amministrative.
Zappia sembra avere sciolto ogni legame con i partiti e gli esponenti politici che lo appoggiarono oltre 25 anni fa. “Sono rimasto amico di Raffaele Lombardo. Ho lasciato la Sicilia, per ragioni di lavoro nel 2014. Non ho riferimenti politici, il periodo è così brutto che è meglio non averne”.

Dopo avere lavorato al ‘Gemelli’ del Molise come direttore generale, Zappia è attualmente ‘a disposizione’ dell’Università Cattolica di Roma dove lavora come ricercatore. Con Bronte non ha mai reciso i legami: ogni fine settimana torna nella propria città.
A considerarlo un ‘vecchio arnese della politica’ risponde che “…a 57 anni darmi del vecchio è fuori luogo. Agli anni di allora, quelli della mia sindacatura, ho aggiunto l’esperienza amministrativa in varie strutture ospedaliere”.

L’ex sindaco quasi-candidato si dice deluso dal primo giro di boa dell’attuale primo cittadino: “Con Calanna non abbiamo visto tutto quello che ci si aspettava”.
Più lusinghiero, invece, il suo giudizio sull’ex senatore Firrarello: “E’ una figura autorevole. Bisogna capire come vuole affrontare questa battaglia. Se vuole farlo come ha fatto finora, cioè da solo, male. Se invece facesse aperture verso nuove forze – cosa che non è mai successa nella sua storia – la cosa dovrebbe essere interessante”.
Detta così, viene da pensare che se Firrarello aprisse a Mario Zappia, quest’ultimo potrebbe anche fare un passo indietro.
“Oggi rispondo di no – osserva il medico brontese – però è anche vero che non devo candidarmi a ogni costo”.

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Riguardo l'autore Nicola Savoca

Giornalista professionista dal 1992, ‘annus horribilis’ per l’Italia e la Sicilia soprattutto. Dirige il Corriere Etneo dal 2017 ma non ha mai usato la bacchetta. Le sue grandi passioni sono lo scrittore John Fante e il regista Giuseppe Tornatore. Radio e televisione sono il suo terreno preferito. La vecchia Telecolor gli è rimasta nel cuore. Catanese di Adrano, ha un debole per la sua città. Su un’isola deserta porterebbe tutti i dischi di Lucio Battisti (la preferita è Anche per te).

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