Paternò, Comune delibera 5.500 euro per fini sociali: dieci giorni fa ne sono ‘esplosi’ in cielo 40 mila…

Dieci giorni fa, oltre 40 mila euro ‘esplosi’ in cielo.

Adesso, per aiutare e supportare le fasce deboli della popolazione paternese, il Comune di Paternò fa ricorso anche alle somme derivanti dal 5 per mille dell’irpef, anno 2018. L’ente comunale, in particolare, utilizzerà la somma di 5.500 euro per fini sociali. La somma è così distribuita: 2500 euro per i lavori che riguardano la posa in opera e quanto necessario per l’attivazione dell’utenza di gas metano presso la mensa sociale “La bisaccia del Pellegrino” di via Vittorio Emanuele”. Fino ad ora, la mensa sociale ha utilizzato le bombole del gas per cucinare.
E ancora: 2.500 euro per l’acquisto di 100 buoni spesa di 25 euro ciascuno; e infine 500 euro per l’acquisto di panettoni. Il tutto è stato stabilito in una delibera di giunta, la numero 305 del 13 dicembre scorso, votata dalla quasi totalità dei componenti dell’amministrazione ad eccezione degli assessori Vito Rau e Francesca Chirieleison che erano assenti. Nella delibera è specificato che tra le misure che “questa amministrazione intende adottare per sostenere le fasce deboli della città di Paternò” , in un periodo in cui forte si avverte la crisi economica ed occupazionale e si registra “un forte aumento della richiesta di aiuto da parte degli utenti dei servizi sociali”, rientra il sostegno ad iniziative di interesse “pubblico volte ad aiutare e sostenere i cittadini bisognosi, anche attraverso l’utilizzo delle somme del 5 per mille dell’irpef, anno 2018”.

Come si evidenza nella delibera dello scorso 13 dicembre, da tempo il responsabile della Caritas Vicariale e della mensa sociale avevano chiesto l’allaccio alla rete del metano, necessario per la cucina e lo scaldabagno utili per la preparazione dei pasti serali della mensa: “Si precisa che fin’oggi i pasti sono stati preparati con l’utilizzo di gas contenuto in diverse bombole presenti nella struttura – si legge nella delibera – stato approntato nel recente passato per permettere l’avvio del servizio e per niente valido dal punto di vista funzionale e soprattutto pericoloso sia per gli operatori che per gli utenti.”

Anche la bolletta del gas metano sarà a carico del Comune, come già avviene per quelle dell’acqua e della luce. Infine, al fine di assicurare alle persone “bisognose un momento di serenità, pare opportuno, nell’ottica degli obiettivi dei servizi sociali miranti sempre a sollevare le fasce deboli della città dallo stato di povertà e di esclusione sociale, pare opportuno provvedere alla fornitura di buoni spesa da assegnare ai nuclei familiari della comunità paternese che ne hanno fatto richiesta e secondo quanto emerso dai colloqui col segretariato sociale.” Ma intanto, come si diceva, meno di 10 giorni addietro 40 mila euro e oltre sono stati spesi per i fuochi d’artificio delle festività.

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