Paternò, domani si ‘inaugura’ la vecchia piscina: ieri bagarre in Consiglio tra fazioni opposte

Domani la piscina comunale riapre i battenti con la consegna dell’impianto alla nuovo gestore a cui è affidata la gestione per nove mesi. Alle ore 11.00 -. scrive l’amministrazione – “è in programma l’inaugurazione della piscina”. Inaugurazione, non riapertura. Come se un nuovo impianto fosse tenuto a battesimo.

La questione della piscina comunale di Paternò è stata discussa ieri sera, in un consiglio comunale infuocato,andato in scena all’interno d Palazzo Alessi dove l’assise civica era stata convocata in seduta straordinaria e urgente del presidente del consiglio comunale Filippo Sambataro su specifica richiesta del presidente della commissione sport Alfredo Sciacca, accompagnata anche dalle firme di altri 11 consiglieri sia di maggioranza che di opposizione.

Una seduta aperta alla quale hanno partecipato anche i lavoratori stagionali impegnati dentro la piscina e che da quando è chiusa non avrebbero maturato alcuna mensilità di reddito.

L’assise civica è servita a ribadire, da parte dell’opposizione, la cattiva gestione dell’affidamento temporaneo. Stesso concetto ribadito anche dai lavoratori che nei loro interventi hanno specificato che sarebbe stato opportuno portare a termine la convenzione con la Fin Sicilia la cui scadenza naturale era fissata nel 2021. Nel contempo il Comune avrebbe lavorato in modo tranquillo per espletare il bando e aggiudicare la gara in modo tale che alla scadenza della convenzione con la Federnuoto sarebbe subentrato il nuovo gestore garantendo non solo la continuità lavorativa ai soggetti impegnati dentro l’impianto sportivo, ma anche quella del servizio agli utenti della piscina. Allo stato attuale tutti coloro che in questi mesi di non operatività dell’impianto non hanno potuto usufruire della struttura sportiva sono stati costretti ad emigrare negli impianti sportivi dei comuni limitrofi o in quelli privati.

Seduta infuocata, come si diceva, quella di ieri sera: vedi lo scontro tra il consigliere Anthony Distefano e l’assessore Rosanna Natoli sul caso legato al sabotaggio della piscina e il diverbio tra il consigliere Guido Condorelli e il sindaco Nino Naso con quest’ultimo che ha richiamato all’ordine il forzista Condorelli definendolo “Giovanottino”. Episodio sul quale il Corriere Etneo dedica un articolo a parte. (vedi qui)

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